Chi non si ricorda di Pierino, il celebre protagonista di tante commedie all’italiana interpretate da Alvaro Vitali? Le sue parti, i suoi film e le sue battute sono nella memoria di tutti. “Il cinema mi ha fatto diventare Pierino e poi, finita la stagione di quelle commedie, non mi ha trattato come un attore, ma come il personaggio che mi era stato cucito addosso”.
Giuseppe Li Pira: Molti Italiani non sanno che lei fu scoperto da Federico Fellini, essere scoperto da Fellini che cosa significa per lei?
Alvaro Vitali: Era una grande persona, molto gentile, e molto intelligente! Mi chiamò quando avevo 16 anni. Fu un momento molto importante nella mia carriera. Io manco sapevo chi era Fellini, ma quel sabato andai allo Studio 5, che era strapieno di gente: ragazzi, ragazze, gente del circo, grassi, magri, nani… La prova per entrare nel cast di «Satyricon»? Un fischio alla pecorara: Entrammo io e un tipo di Napoli, Fellini chiese chi sapesse fare il fischio del merlo, io cominciai a fischiare alla pecorara e lui ordinò: «Prendete questo che è svelto, l’altro sta ancora ad aspettare il merlo».
Dice Vitali che l’autore di «Otto e Mezzo», con cui avrebbe lavorato anche in altri tre film – «I Clowns», «Roma» e «Amarcord» -, lo battezzò due volte: “La prima sul set di «Roma», quando ballo il tip-tap e mi lanciano il gatto morto sul palco: mi disse che avevo dei tempi comici straordinari, e in effetti poi feci il comico. Poi in «Amarcord», dove portavo calzoni alla zuava e una coppoletta in testa, un giorno mi fece: «Sembri Pierino». Vedeva già le cose in anticipo”…
Giuseppe Li Pira: Che differenza c’è fra un comico di oggi, e quello di ieri?
Alavaro Vitali: C’è tanta differenza, allora si faceva la gavetta! Ora qua vanno a Zelig, dicono quattro stronzate e pensano già di essere dei grandi Comici.
Giuseppe Li Pira: Con chi ha lavorato volentieri e con chi non avrebbe lavorato?
Alvaro Vitali: Io andavo d’accordo con tutti.
Giuseppe Li Pira: Si può dire che Pierino e una ‘Leggenda Italiana’?
Alvaro Vitali: Sì! Pierino è una Leggenda, in Spagna mi chiamano il Jaimito, Pierino è un grande simpaticone e io facevo fare soldi a palate, un Pierino ha incassato più di James Bond.
Giuseppe Li Pira: Alvaro Vitali e Lino Banfi, una coppia indimenticabile come Stanlio & Olio, o Bud Spencer & Terence Hill?
Alvaro Vitali: Certo, non ci sono dubbi, volevo continuare a lavorare con Lino, ma lui aveva deciso di lavorare per conto suo!
Giuseppe Li Pira: Se i comici facessero i politici, e i politici facessero i comici…
Alvaro Vitali: Ma ce l’abbiamo già, Beppe Grillo.
Giuseppe Li Pira: Chi era il suo idolo?
Alvaro Vitali: Lando Buzzanca
Giuseppe Li Pira: Sofia Loren dice «le donne italiane sono le piu belle al mondo», cosa ne pensa? Le faccio questa domanda perche lei ha lavorato con Edwige Fenech, Gloria Guida, Dagmar Lassander, Nadia Cassini…
Alvaro Vitali: Sono tutte belle le donne, certo che le italiane sono bellissime. E poi ho anche lavorato con Sofia, e non ci sono dubbi lei a quei tempi era molto bella!
Giuseppe Li Pira: Si può dire che la sua comicità, era volgare?
Alvaro Vitali: Certo, erano volgari, diciamo commedia sexy, però riempivano i Cinema.
Giuseppe Li Pira: Un messaggio agli italiani che vivono in Svizzera…
Alvaro Vitali: State dove siete, che da noi è un macello!
Giuseppe Li Pira