Analogici, nati troppo stanchi per ogni sforzo di fantasia, scettici per partito preso, bene: preparatevi a voltare pagina! A Lugano è in arrivo il NFT Fest (www.NFT-Fest.ch), ovvero: la materializzazione di tutto quello che della realtà virtuale e della digitalizzazione sinora avete sentito dire, potuto immaginare, e forse ignorare per non uscire dalla beata ignoranza, leggasi: comfort zone, dalla illusione che della vita e del futuro ne sappiamo a sufficienza.
Se il sindaco Michele Foletti, nella sua presentazione dell’evento ha ricordato che grazie alla economia digitale Lugano è una area ad alto valore aggiunto in un territorio, come quello cantonal-ticinese, che invece si distingue per una sua redditività in flessione, è quindi toccato a Roberto Gorini, di Noku, tra gli organizzatori della manifestazione, ringraziare la municipalità cittadina per la sua apertura alla innovazione, ma anche ricordare che gli NFT, su cui ritorniamo tra poco, sono una tecnologia che inevitabilmente cambierà il nostro vivere.
Riassumiamolo con un esempio irriverente: gli NFT sono come i francobolli, scambiati ed accettati come segni valore proprio perché rappresentano il pagamento della tassa per l’invio di corrispondenza postale.
La differenza con gli NFT sta nel fatto che con questi ultimi si puo’ essere titolari di qualsiasi bene, ma in forma digitale.
Chiarito il concetto, e confortati dal fatto che gli addetti ai lavori dopo la lettura di queste note torneranno a rifugiarsi nel loro mondo, torniamo a rivolgerci al pubblico generalista.
Premettiamolo: NFT Fest Lugano 2023 oltre che un concept, una formula espositiva, è un evento “esagerato”, come “esagerato”, decentralizzato e senza limiti, é l’universo digitale di cui è la espressione.
La manifestazione inizia giovedi’ 7 settembre, termina lunedi’ 11, ed occupa i luoghi di maggiore attrazione del centro cittadino: il Palacongressi, Villa Ciani e l’ex-Asilo Ciani, il Casino’ di Lugano, il lungolago e Via Nassa, che da shopping avenue tradizionale si trasforma in capitale del lusso virtuale. Protagonisti saranno gli entusiasti del WEB3, che renderanno la città sulle rive del Ceresio l’ombelico dell’universo informatico. Spieghiamoci: il WEB3 é la tecnologia di ultima generazione che collega internet alla blockchain, ovvero il braccio alla mente nell’utilizzo delle funzioni digitali.
Tema degli incontri di NFT Fest: arte, musica ed intrattenimento.
Valore economico del mercato sottostante a queste attività: l’aggregato del solo comparto legato all’intrattenimento, il gaming, è stimato in 320 miliardi dollari a livello mondiale, e Lugano con questo tipo di iniziative comprensibilmente si candida a ritagliarne una fetta prima della concorrenza.
Con quali prospettive? Vediamo: i relatori presenti a Lugano saranno solo 160, mentre è già lunga la lista di attesa delle iscrizioni per le prossime edizioni arrivate da tutto il mondo. Nel NFT Fest 2023 vengono presentati 60 progetti, si esibiranno 50 artisti, 10 saranno le installazioni disponibili, ed altrettanti i simulatori di realtà virtuale.
Basteranno ad animare i cinque giorni della manifestazione? No, perché a quanto sopra si aggiungono anche 6 eventi collaterali, come Mutant Dinner, World of Women, l’after party presso il Casino’ di Lugano, e il Bored Lugano Yacht Party, realizzato grazie al Bored Ape Council.
Quest’ultima é una comunità artistica digitale: credeteci sulla parola; oppure, forse meglio, venite a controllare di persona.
Nel loro complesso, queste iniziative materializzano in modo tangibile e concreto le attività sinora confinate al mondo virtuale e che, nel loro avvicinamento alla realtà, oggi come in passato sperimentano un mix di entusiasmo e scetticismo legato a tutti fenomeni pionieristici che ambiscono ad imporsi e giustificarsi alla pubblica opinione oltre l’interesse di giornata.
Torniamo all’NFT Fest 2023. All’esterno del Palazzo dei Congressi di Lugano viene realizzata una opera effimera, un collage, poi tokenizzata, per il cui significato leggasi sopra, e distribuita per via informatica tramite il registro digitale 3AChain di Lugano, la blockchain cittadina.
Nel corso di NFT Fest saranno emesse 5 NFT collection originali, tra cui le MyLugano Apes del Municipio, che sono delle caricature, esposte anche nel centro città: provare per credere.
Tra passato e presente poi si colloca il progetto della società The Nemesis e ispirato alla città di Lugano.
Si tratta di una realizzazione artificiale, un metaverso, dove gli utenti si possono incontrare in remoto, giocare, informarsi sulle mostre, i luoghi storici cittadini e le manifestazioni in corso nel territorio metropolitano. Quella che solo prima della pandemia sembrava fantascienza oggi è realtà: piuttosto che darsi un appuntamento in centro, magari sotto una meteo inclemente, le persone, in questo caso gli utenti virtuali, possono incontrarsi negli stessi spazi urbani ma ricostruiti in modo digitale, e senza bisogno di consultare cartine o chiedere informazioni ai passanti, che per consuetudine quando richiesti di una indicazione non sanno mai dove si trovano ma comune ci sono.
Torniamo a NFT Fest 2023. Al programma ora riassunto si accompagnano anche serate a tema gastronomico, musicale, o di semplice intrattenimento: insomma, il modo digitale esce dai laboratori e si presenta come alternativa alle nostre necessità quotidiane.
A questa evoluzione non sfugge anche la Via Nassa, pronta a confermare la sua vivacità ed attrattiva, e dunque marcare presenza, anche nella realtà virtuale, con incontri esclusivi, eventi a tema, estrazioni di buoni digitali per i partecipanti, e tanto, tanto altro ancora (www.vianassalugano.ch/nft).
Riconosciamolo: la esperienza della pandemia è terminata, e ne abbiamo superato le difficoltà preparandoci alla nuova era che sapevamo stava per arrivare.
Oggi, ricorda NFT Fest 2023, non resta che diventarne i protagonisti, perché il futuro è già iniziato.
di Andreas Grandi e Nicoletta Tomei