Mi è tutt’ora difficile
capire la divisione
tra Verdi e Verdi Liberali
dato che si professano
verdi per la natura
per un ambiente
amico della popolazione.
Lanciano campagne politiche
con slogan somiglianti
solo differenti venature di colore
come d’altronde la natura
diversa ma unica.
Seguendo
lo stesso modo di pensare
in tutti i partiti
non la si pensa in tutto
allo stesso identici modo
i grossi fiumi
nonostante alla foce
si separano in vari rami
non cambiano nome.
In Svizzera
un partito nazionale
data la composizione
del Consiglio Federale
nella competizione elettorale
tra i quattro maggiori
deve almeno arrivare.
Qualche venatura di colore
dei due pretendenti
fa sì che possano dimostrare
la differenza agli elettori
nel come raggiungere gli obiettivi
l’uno sociale l’altro liberale.
Scegliendo
la via solitaria
difficilmente s’arriverà
in graduatoria
alla quarta posizione.
Chiudendo
alcuni litigi personali
mettendo insieme
quanto più unisce
al secondo posto
non sarebbe
un miraggio arrivare
a qualcosa d’importante
si potrebbe puntare
e la politica federale
senz’altro
meglio indirizzare.
S. Dugo