A Roma sorgerà Rainbow MagicLand, un parco a tema dove le padrone di casa saranno le fatine Winx: aprirà i battenti nell’aprile 2011.
Il parco, che sarà realizzato a Valmontone, si estenderà su un’area di 600 mila metri quadrati di cui 50 mila coperti, con 35 attrazioni, 3 teatri tra cui un palaghiaccio, 28 punti di ristorazione e 5 mila 500 posti auto.
Tema portante del parco sarà la magia, con castelli, fate magiche, streghe, vichinghi ed avventurieri. La struttura occuperà, tra addetti e soggetti impegnati nella realizzazione, 2 mila lavoratori.
A presentare il progetto è stato il sindaco di Roma Gianni Alemanno insieme all’amministratore delegato di Alfapark srl, Giuseppe Taini, e all’amministratore del gruppo Rainbow, Iginio Straffi, ideatore delle famose fatine Winx amatissime dalle bambine.
Nel nuovo parco ci sarà spazio anche per i più coraggiosi che potranno lanciarsi con il launch coaster, un salto di 60 metri dalla torre fino alle viscere della terra, e perdersi in un vortice di magia e di brivido sull’indoor spinning coaster. I più piccoli potranno visitare il Pixie Village, il mondo fatato delle creazioni di Iginio Straffi.
Ad accogliere gli ospiti saranno le Winx che condurranno le famiglie nel magico castello di Alfea dove potranno scoprire i segreti dell’animazione nel cinema 4D.
Lo spillwater, a trazione acquatica, sarà il teatro per le avventure di Huntik; un percorso magico tra potenti divinità norvegesi, draghi, orchi e altre creature fantastiche completeranno il quadro avventuroso.
Il parco si inserisce in un polo che ospiterà, oltre al già esistente Fashion District Valmontone Outlet (che ha registrato 5,3 milioni di persone nel 2008), un complesso alberghiero-ricettivo e sportivo che, una volta ultimato, potrà ospitare circa 10 milioni di visitatori l’anno, per un totale di superficie utilizzata di un milione 500 mila metri quadrati.
“Questo parco – ha spiegato il sindaco – sarà il primo ad essere realizzato e si integrerà con quello di Cinecittà e quello sulla romanità che sorgerà nel secondo polo turistico della capitale, un parco mai messo in discussione e per il quale si sta cercando un’area per giungere alla progettazione.”
Straffi ha raccontato che l’idea motore per la creazione del parco è stata “la necessità e la voglia di evitare che la magia e la favola possano essere dimenticate dai bambini e dalle famiglie e per questo ai piedi dell’arcobaleno i personaggi dei cartoni animati prendono vita”.
Giuseppe Taini, ha parlato, invece, di quello che sarà l’indotto soprattutto in termini turistici perché “la struttura accoglierà circa 3 mila visitatori l’anno, una struttura tradizionale che potrà essere aperta per ben dieci mesi grazie al clima favorevole di Roma e che oltretutto sarà ecosostenibile”.
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