Attacco al Parlamento inglese dopo aver investito dei pedoni sul ponte di Westminster: cinque morti e 50 feriti è il tragico bilancio. La premier Theresa May: “Non cederemo mai al terrore”
Proprio nel momento in cui l’occhio dell’opinione pubblica è puntato sulla Gran Bretagna per l’avvio verso la Brexit, ecco che il Regno Unito si trova ad affrontare un momento critico. È il 22 marzo che un uomo a bordo di un suv comincia una folle corsa attraversando senza freni il ponte di Westminster. Chi si trova lungo il suo tragitto rischia di esserne travolto, c’è addirittura chi si lancia dal ponte pur di avere salva la vita. L’uomo, Khalid Masood, cittadino britannico di fede islamica, dopo lo schianto, è uscito dall’auto con l’intenzione di penetrare all’interno del Parlamento, ma bloccato dalle forze dell’ordine, accoltella un poliziotto, uccidendolo. A questo punto gli agenti hanno reagito abbattendolo a colpi d’arma da fuoco. L’aggressore, noto alla polizia con diversi nomi, era finito nei radar dei servizi per contatti con terroristi islamici, precisano fonti di ‘The Independent’, in passato è stato arrestato per diversi reati, ma mai condannato per terrorismo.
Attacco al cuore di Londra
L’attacco al palazzo di Westminster, sede del parlamento londinese, fa piombare il Regno Unito nell’incubo degli attacchi terroristici. Il gesto di Khalid Masood, infatti, non è l’iniziativa autonoma di un folle, ma viene rivendicato dall’Isis. “È stato un attacco contro la gente libera”, ha affermato la premier britannica Theresa May alla Camera dei Comuni che il giorno dell’attacco si trovava proprio dentro il palazzo di Westminster “sicuramente di matrice islamica e ispirato da ideologia islamica”. “Non ci facciamo intimorire, milioni di gesti di normalità sono la risposta al terrorismo”, ha aggiunto il primo ministro.
Arresti nel Regno Unito
Subito dopo l’attacco, che coincide con il primo anniversario dei sanguinosi attentati jihadisti all’aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles del 22 marzo 2016, Scotland Yard ha annunciato un’azione investigativa “anti-terrorismo” che procede senza escludere alcuna pista, e ha portato all’arresto di otto uomini e sei perquisizioni domiciliari a Birmingham e nella capitale britannica. Mentre altri due arresti sono stati compiuti nel West Midlands e nel North West.
Inoltre è stata rafforzata la presenza di agenti armati in tutto il Regno Unito con 1500 poliziotti in più dislocati in particolare nei grandi centri urbani, a partire dalla capitale.
Vittime e feriti
Sono in tutto 4 le vittime dell’attentato (cinque se si considera l’attentatore), nel suo profilo twitter Scotland Yard ha rivelato che l’ultima vittima è stato un uomo di 75 anni, già in condizioni disperate. L’anziano non ce l’ha fatta dopo che le macchine che lo tenevano in vita sono state spente. Il poliziotto ucciso si chiamava Keith Palmer. L’agente di polizia, 48 anni, era di guardia all’esterno del Palazzo di Westminster, quando ha visto il terrorista che correva verso l’entrata della Camera dei Comuni, gli si è parato davanti, intimandoli l’alt. È in quel momento che l’assalitore ha iniziato ad accoltellarlo alla testa con due lame. Sul ponte ha perso la vita prima fra tutte Aysha Frade, una britannica di origine spagnola di 43 anni. La donna, un’insegnante, è stata travolta in pieno dal suv mentre stava andando a prendere a scuola le figlie, di 8 e 11 anni. Frade è ricaduta sul selciato, venendo travolta una seconda volta, l’ultima, dall’autobus. Sul ponte di Westminster ha perso la vita anche un turista statunitense, Kurt Cochran, 54 anni, residente nello Utah. Era in vacanza a Londra con la moglie Melissa per festeggiare 25 anni di matrimonio. Cochran è spirato al pronto soccorso per le gravi ferite riportate, mentre la moglie è ancora ricoverata. Il numero dei feriti è salito a 50 e tra questi vi è anche una giovane bolognese, che vive a Londra da sei anni, che è rimasta lievemente ferita e presenta delle escoriazioni alle gambe e ad un fianco. La giovane è rimasta schiacciata da altri ragazzi francesi, i quali, invece, hanno riportato ferite più gravi.
foto: Ansa