La specie di salamandra che sembra nascondere il segreto dell’eterna giovinezza è minacciata
Gli axolotl hanno una forma strana, possono diventare più grandi di una mano umana, spesso sono bianchi, verdi o neri, ma possono anche avere un tocco di rosa. Non per il loro colore, ma per il segreto della eterna giovinezza sono gli animali più amati dagli scienziati. Gli anfibi provenienti dal Messico hanno la capacità di rigenerare qualsiasi parte del corpo che è stato danneggiato, anche gli occhi, ma perfino parti del cervello, significa anche che se viene staccato una parte della coda o della gamba, ricresce.
I biologhi credono anche per questo che gli axolotl nascondino un’arma segreta contro il cancro, perché anche se possono vivere fino a 20 anni, le loro cellule non degenerano in tumori. Per queste ragioni gli scienziati analizzano precisamente i processi delle cellule, sperando di trovare probabili terapie per diverse malattie umane. Uno studio dell’Unam, Università nazionale autonoma del Messico, ha dimostrato che gli axolotl sono a rischio, nelle acque di Xochimilco si trovano a chilometro quadrato solo 0,3 axolotl. Nel 2006 sulla stessa superficie si trovavano 1000 axolotl. Per questo calo ci sarebbero vari motivi, la biologa Cristina Ayala sostiene che uno dei motivi è la “qualità pessima” dell’acqua, causata da acqua di scarico proveniente dalla metropoli vicino, ma anche da pesticidi dai campi e i rifiuti delle migliaia turisti che attraversano i canali in barca. Inoltre, negli anni ‘70 sono stati importati per la pesca migliaia di carpe cinesi e tilapia africani, entrambi specie che fanno concorrenza all’axolotl per la nutrizione e che mangiano le sue uova. Un gruppo di scienziati dell’Unam ora in collaborazione con l’Università britannica Kent hanno iniziato un progetto per salvare gli axolotl. Convincere i contadini locali ad eliminare l’uso di pesticidi, in cambio riceverebbero un marchio di qualità per prodotti ecologici. Inoltre il coordinatore del progetto, Horacio Mena, ha spiegato che sono stati creati rifugi artificiali. Secondo la mitologia degli aztechi l’axolotl è la più recente incarnazione del Dio del fuoco Xolotl, l’unico che, secondo quel che si dice, non si voleva sacrificare per la nascita del quinto sole, l’epoca in cui sarebbe stato creato l’essere umano.