Catherine Deneuve vende all’asta la sua collezione Yves Saint Laurent
Nel nostro guardaroba tutti abbiamo indumenti che vogliamo scartare, perché sono passati di moda, scoloriti o di una taglia ormai sbagliata. Li lasciamo appesi, legati a dei ricordi o a degli eventi nella speranza che ritornino di moda. Questo, nel nostro quotidiano. Ma nel mondo parallelo delle star c’è chi, invece, decide di svuotare tutto come nel caso di Catherine Deneuve che cede all’asta tutto il suo guardaroba di Yves Saint Laurent.
L’annuncio è stato fatto dalla casa d’aste Christie’s che prevede la vendita a fine gennaio, a Parigi, di ben 300 lotti di cui numerosi modelli unici appositamente creati per la star francese.
Lo stilista Yves Saint Laurent, morto dieci anni fa, trovò ispirazione in Catherine Deneuve considerandola una musa per le sue creazioni come donna simbolo dell’eleganza che lo ha sempre contraddistinto. Lei è stata fedele alla Maison per quarant’anni vestendo il brand sia nella vita privata che sulla scena pubblica, arricchendo, di anno in anno, il suo guardaroba con modelli di alta moda unici.
Metà dei capi saranno venduti sul web, mentre i rimanenti saranno ceduti all’asta in occasione della Paris fashion week dedicata alla Haute Couture. L’attrice ribadisce alla stampa: «Oggi mi separo dalla mia casa in Normandia nel quale conservavo questo guardaroba, non senza malinconia. Sono le produzioni di un uomo così talentuoso che non creava che per rendere le donne più belle» A queste parole confermava, nel 2002, lo stesso stilista il quale pubblicamente dichiarava di considerare la Deneuve la sua più bella storia d’amore professionale; lui la vesti’ per la prima volta a 22 anni per un incontro con la regina Elisabetta. La collezione all’asta prevede la vendita di un capolavoro del couturier francese, ovvero il mini abito con frange di perle della collezione primavera/estate del 1969 indossato dall’iconica attrice per un incontro con il regista Alfred Hitchcock. Nella lista c’è anche un abito da sera lungo in seta blu dalla sfumatura color pavone, portato con eleganza per il festeggiamento dell’anniversario della maison alla fine degli anni novanta.
Ricordiamo lo stilista anche per le geniali e rivoluzionarie proposte come la sahariana e lo smoking maschile come abito che esalta la femminilità in una donna; per le collezioni dedicate all’arte, in particolar modo prendendo spunto da Picasso, Matisse, Van Gogh e dai maestri della Pop Art. La sua caratteristica, il suo modo di concepire la moda è ancora uno spunto da cui traggono idee gli stilisti di oggi a cui manca, però, una musa eterea e raffinata come lo è stata la Deneuve.
Non è un guardaroba come tanti, quello della Deneuve, soprattutto per la ricchezza storica che potrebbe raccontare ma che da gennaio, può diventare la continuazione della storia di qualche altra fortunata acquirente.
foto: Ansa