Il nome deriva dall’ultimo banchetto che si poteva concedersi prima del periodo di Quaresima. In Svizzera vediamo quali sono le feste più interessanti
È la festa più chiassosa e popolare in cui è facile scambiarsi i ruoli, travestirsi da personaggi o figure diverse da quello che siamo realmente ma anche sottolineare, con un costume, la propria personalità. In Svizzera il Carnevale è particolarmente sentito soprattutto nelle manifestazioni di Basilea – dall’11 al 13 marzo- dove tanti turisti europei si incontrano per condividere l’allegria e il baccano.
Il Carnevale di Basilea è inserito nella lista rappresentativa del patrimonio immateriale dell’UNESCO e riporta le tradizioni e la memoria di quello che è stato nel 1376 un torneo cavalleresco. Dal primo torneo medievale ci sono stati tanti cambiamenti ma i “Drei scheenschte Dääg” hanno mantenuto lo stesso spirito di condivisione festiva. Qui la festa ha inizio il lunedì dopo il mercoledì delle ceneri ad un orario insolito: gli abitanti si riuniscono alle quattro del mattino in un silenzio funereo avvolto dalle tenebre, interrotto dal mazziere il quale, al grido di “Morgenstreich vorwärts marsch”, inaugura l’inizio del Carnevale. I suoni chiassosi dei tamburi accompagnano l’inizio della festa e degli spettacoli itineranti. Il lunedì e il mercoledì pomeriggio saranno le grandi sfilate animate da 11 mila partecipanti in costume a creare l’atmosfera mentre il martedì è dedicato alla mascherata dei bambini e alle esibizioni delle bande musicali. Un ruolo fondamentale per la città è quello dei gruppi di Schnitzelbänke che recitano i loro coloriti versi ironici nei ristoranti e nelle cantine della città.
Nel Canton Jura, a Le Noirmont, invece, la tradizione vuole che la festa del Carnevale sia dominata dalla scorribanda dei selvaggi che, per tradizione, sono giovani uomini ricoperti di foglie i quali, percorrendo le vie del villaggio, cercano di impossessarsi delle ragazze per far loro subire un bagno nelle fontane.
Anche nei capoluoghi di alcuni cantoni rurali si sono sviluppate antiche tradizioni risalenti al secolo scorso come l’originale Katzenmusik, letteralmente una musica “di gatti” carnevalesca e non molto armonica che ricorda il miagolio dei felini; oppure la Schwyzer Nüsslet una vivace danza del Cantone Svitto il cui costume a rombi colorati rossi e blu ricordano molto quelli del costume di arlecchino. In Ticino, invece, il Carnevale è il Rabadan. I festeggiamenti iniziano la sera del giovedì quando il sindaco consegna le chiavi della città a Sua Maestà Re Rabadan con, a seguire, concerti e cortei che ogni anno coinvogliano fino a 30000 visitatori. Il martedì successivo invece, si distribuiscono ogni anno circa 2500 porzioni di risotto e succolente luganighe.
Anche lo ZüriCarneval di Zurigo prevede diversi eventi. Venerdì 8 marzo ci sarà, alle 15:00 in Bürkliplatz, la nave dei folli che compie il giro del lago e la sfilata in maschera di domenica 10 marzo- ore 14,30 – che coinvolgerà oltre 20 mila maschere. Anche il grande concerto jazz, The Spirits of New Orleans– in Festzelt Münsterhof- è una tradizione benvoluta sia dagli zurighesi che dai tanti turisti. A noi non resta che decidere quale maschera indossare!