Prima durante e dopo le feste, abbondano le battute sui social sulle tipiche abbuffate e le loro conseguenze.
Cos’hanno in comune questi motti di spirito?
– Gesù nasce a natale…e magnamo. Gesù risorge a Pasqua…e magnano. Pensa se poco poco se sposava…(Roma nun fa la stupida stasera)
– Non capisco perché, ogni volta che succede qualcosa a Gesù, io metto tre chili (Kotiomkin)
– Chi mangia senza ingrassare, non merita rispetto (fotografata all’ingresso di un locale).
Esatto: girano tutti intorno al tema mangiare = ingrassare. Eppure, come ricorda l’ultima frecciatina, non è detto che, mangiando di più, si accumuli grasso. Tutt’altro: sono molto comuni i casi di persone che si lamentano (a ragione) di fare la fame e che, pure, non riescono a dimagrire di un’etto; così come ciascuno di noi conosce almeno una persona che, pur mangiando sempre a sazietà, non ha mai dovuto spostare il buco della cintura. Dove sta l’inghippo, allora? Destino, (s)fortuna, ingiustizia della vita?
Le cause sono molteplici: certamente l’impronta genetica ha la sua importanza, ma la “familiarità” non si limita al solo passaggio di DNA, bensì si estende anche alle abitudini alimentari e di stile di vita (1); inoltre, aldilà del corredo genico o dell’ambiente in cui si nasce e cresce, sono proprio le scelte individuali ad avere la maggiore influenza sul nostro stato di salute e quindi anche sulla nostra forma fisica (2).
L’importante è che queste scelte alimentari e di stile di vita non si limitino a un breve matrimonio riparatore con insalatina scondita e trenta grammi di pasta al giorno per poter sfoggiare un fisico asciutto in estate o per rientrare nei pantaloni dopo l’abbuffata pasquale, ma che siano un vero “matrimonio d’amore” con alimenti genuini e con uno stile di vita attivo, tutti i giorni. Solo così il nostro corpo smetterà di accumulare grasso in eccesso per colpa dei quotidiani squilibri. E chissà, se riuscissi a far passare con chiarezza questo messaggio, un giorno, quando dirò a un mio cliente che, per dimagrire, deve iniziare a mangiare di più, non sgranerà più gli occhi.
Sazi saluti dalla vostra consulente alimentare
Tatiana Gaudimonte
Fonti:
1) “Genetics of Eating Behavior: Established and Emerging Concepts” – Grimm and Steinle – Nutr Rev. 2011 Jan; 69(1): 52–60.
2) “The influence of individual choices and attitudes on adiposity” – F. Kuchler – International Journal of Obesity volume 26, pages 1017–1022 (2002)