Se, fino a qualche settimana fa, il tormentone sui social erano gattini e “buongiorno, kaffeee?”, adesso sembra che tutti abbiano scoperto forni e fornelli ed è un tripudio di torte, biscotti, budini, lasagne e chi più ne ha, più ne mangi.
Del resto, abbiamo quasi tutti più tempo a disposizione e la clausura forzata sembra indirizzarci inevitabilmente verso la cucina. E andrebbe anche tutto bene, se non ci fosse quel tarlo che, a pancia piena, ci tormenta dicendoci che forse non avremmo dovuto mangiare così tanto o così spesso. Proprio adesso, poi, che siamo diventati anche più sedentari di prima!
Allo stress inevitabile di questi giorni di lockdown, non è proprio il caso di aggiungere lo stress che deriva da scelte alimentari disordinate.
Quindi, ben vengano le torte fatte in casa, ma da consumare durante una buona colazione, insieme a noci o mandorle e a buona frutta fresca, piuttosto che davanti alla televisione prima di andare a dormire. Potete trovare alcune ricette qui.
Se partiamo al mattino con una buona colazione – e adesso non abbiamo più la scusa che non abbiamo tempo di farla, perché dobbiamo correre al lavoro! – sarà più facile dedicare la propria attenzione ad altre attività, durante la mattinata, senza aver bisogno di sbocconcellare. Per esempio, si potrebbe finalmente riprendere lo studio di una lingua, sempre rimandato per motivi di tempo, oppure rimettere a posto i documenti che straripano da quel cassetto, o aiutare i ragazzi con i compiti a casa.
Per la pausa pranzo, prendiamoci un’ora tra la preparazione, la presentazione (la foto per i social non è obbligatoria) e il consumo tranquillo di un pasto completo e colorato, come per esempio: riso nero con salmone e zucchine, pomodoro e mozzarella con pane integrale o ancora gratin di pasta integrale con cavolfiore, parmigiano e noci. Il piacere della tavola e la sazietà a lungo termine saranno assicurate e potremo dedicarci a un pomeriggio moderatamente attivo. Una passeggiata in sicurezza favorirà una buona digestione. A seguire, qualche ora di lavoro e poi un bell’allenamento indoor (diciamolo in inglese che suona più figo) per il quale bastano un tappetino a terra, un bel video tutorial e tutta l’energia di cui ci siamo riforniti mangiando bene.
L’allenamento ci aiuterà a non essere particolarmente famelici in serata e a consumare quindi una cena leggera, a tutto vantaggio di un bel sonno ristoratore e di un risveglio affamato. E il circolo virtuoso ricomincia!
E chissà che non ci ritroveremo alla fine del lockdown più in forma di prima. E con “forma” non intendo “rotonda”.
Per approfondire questo e altri temi, vi aspetto ogni mercoledì e giovedì per i miei appuntamenti live.
Tanta salute a tutti voi
dalla vostra consulente nutrizionale
Tatiana Gaudimonte
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