Uscito il 4 maggio il nuovo album del rapper lucano
Anticipato dal singolo ‘Il posto più bello’ e dalla ballad romantica ‘Per sempre’, è arrivato nei negozi il nuovo lavoro discografico di GionnyScandal, al secolo Gionata Ruggieri, una delle giovani promesse della scena rap italiana. Undici inediti che analizzano e raccontano l’amore, l’energia vitale che muove l’essere umano in tutte le sue sfaccettature. Realizzato a distanza di un anno e mezzo dall’ultimo album ‘Reset’, ‘Emo’ è un mix di sonorità pop, rap e melodice vocali, ma non mancano sfumature latine come nel brano “W la fifa” e sorprese in chiave Trap, come nel brano “Hip Hip Urrà”, testimonianza della capacità dell’artista di muoversi con facilità tra stili diversi. “Fosse stato per me avrei fatto tutto il disco con chitarre elettriche e batteria, ma nel mercato musicale ci sono canoni da rispettare”, ha dichiarato l’artista.
Così si passa dalle ballad elettroniche come ‘Per sempre’ e dai lenti pianistici di ‘A domani’ e ‘Ti voglio ancora bene’ a brani solari, come ‘Il posto più bello’, dalle ritmiche tropicali o la chitarristica ‘Imperfetta’ nati sulla scia del successo di ‘Sei così bella’. Si distingue ‘Hip hip urrà’, ricco di influenze trap liriche e strumentali: “Mi chiedevano, ‘Dov’è finito quello che rappava cattivo?’, ma non posso spiegare a tutti che non lo sentivo più come qualcosa di mio. Meglio dimostrare alla mia nicchia con una traccia sola che, se voglio, lo posso fare ancora, e usando il suono che va nel 2018. Sono molto legato a questo nuovo album, è un lavoro che riflette le mie mille anime.
‘Emo’ è un sentimento che ben rispecchia la mia personalità e il mio modo di essere. Indosso i super skinny jeans neri dal 2009, sono l’unico nella scena che arriva da un trascorso emo-core sia nel look che nel genere, non faccio ‘canzoni d’amore’, faccio Emo. La mia musica deriva da ‘Emotional Core’: per riuscire a fare Emo bisogna essere in grado di far rivivere ricordi, sia tristi che felici, a chiunque ascolti questa musica. Le persone hanno bisogno di tornare ogni tanto nel mondo dei ricordi e nel passato, ritrovandosi in qualche modo. Con questo album ci riusciranno, ecco perchè il titolo ‘Emo’, perchè è il mio genere musicale, perché io sono Emo”, ha continuato l’artista presentando il suo nuovo album e precisando che l’etichetta di rapper gli sta stretta. “Non mi piacciono le etichette. Non mi offendo se mi definite così, ma è un’omologazione: a me non piace etichettarmi. Non mi definisco un rapper né un artista pop perché non lo sono al cento per cento. La parola artista è quella che mi rappresenta meglio perché non ho un genere preciso: non faccio solo rap, punk o pop. Semplicemente faccio la musica che mi sento di fare e che mi piace fare”.
La carriera musicale e la vita privata dell’artista lucano si specchiano spesso: il giovane ventiseienne non ha mai conosciuto i suoi genitori biologici e, dopo la morte dei genitori adottivi, ha trascorso la sua adolescenza con la nonna materna. Del 2009 il suo primo pezzo dedicato ai genitori intitolato ‘Senza cancellare’ che gli fa guadagnare molta popolarità su YouTube. Nel 2011 firma con l’etichetta discografica The Saifam Group, con la quale pubblica il suo primo disco ufficiale da solista ‘Haters Make Me Famous’. Nel 2012 è la volta del secondo album, ‘Scandaland’, che vede la partecipazione, tra gli altri, di DjAndry, Dydo, Fonzie Beat, Slim. Il 2013 è l’anno di uscita del suo terzo album, ‘Mai più con te’, che vede la collaborazione di alcuni rapper italiani come Clementino, Rayeden, Raige e Maxi B. Un anno dopo esce ‘Gionata’, il quarto album in studio del rapper di Pisticci. Ad ottobre 2016 vede la luce l’album dal titolo “Reset”.
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