“Il presente è vostro; il futuro, per il quale sto lavorando, è mio”, ricordava l’inventore Nikola Tesla cercando di spiegare agli scettici gli studi che poi lo avrebbero portato a creare la auto elettrica.
Lo stesso oggi potrebbe condividere il Municipio di Lugano, che dopo pluridecennali complicazioni amministrative, in occasione delle votazioni federali di questo fine settimana si è visto premiare dagli elettori che hanno approvato la realizzazione del Polo Sportivo e degli Eventi-PSE, e l’accordo di partenariato pubblico privato-PPP sottoscritto dalla città con il gruppo turgoviese HRS SA HRS di Frauenfeld.
La notizia è meritevole di essere segnalata anche ai non luganesi.
Perché grazie a questa nuova realizzazione immobiliare la Città del Ceresio sta per dotarsi di un avanzatissimo quartiere dedicato allo sport ed agli eventi e che attirerà, facile a prevedersi, l’interesse degli organizzatori e degli sportivi non solo di tutta la macro-area insubrica, per intenderci quella prossima alla frontiera, ma addirittura nord italiana, se pensiamo che a Milano la realizzazione per il nuovo stadio è ancora in fase di discussione.
Il Municipio ha accolto positivamente l’esito della votazione, che con 11’954 voti a favore (56.81%) e 9’089 contrari (43.19%) ha dunque approvato la risoluzione del Consiglio comunale del 29 marzo 2021 per la realizzazione del PSE in collaborazione con un partner privato ed il conseguente l’accordo di PPP che ne governa le reciproche relazioni.
I lavori preparatori inizieranno nel 2022.
Il PSE è un progetto fondamentale per lo sviluppo e la espansione di Lugano per quartieri dedicati ad attività specifiche.
Ora anche quelle sportive verranno ad affiancare le esistenti aree dedicate alla cultura, alle attività accademiche e congressuali.
Insieme al polo culturale LAC-Lugano Arte e Cultura, inaugurato nel 2015, ed al futuro nuovo polo turistico congressuale al Campo Marzio, nella cintura semiperiferica del centro cittadino, il PSE persegue l’obiettivo di una crescita integrata del perimetro urbano.
Per lo sport del Luganese il voto odierno segna anche una svolta qualitativa a lungo attesa. Ad esempio, il nuovo stadio, adeguato alle normative della Swiss Football League, permetterà all’FCL di continuare a giocare a Cornaredo le partite di Super League.
Mentre il nuovo palazzetto dello sport potrà garantire alle società sportive strutture conformi ai regolamenti delle leghe nazionali e spazi adeguati alle attività individuali e associative. Ospiterà, inoltre, un centro di competenza regionale e nazionale per alcune discipline sportive.
Amministrazione comunale e Polizia, che è previsto vengano trasferite in queste nuova area, potranno disporre di una sede moderna e unificata nel cuore dei quartieri più popolosi della Città.
Il PSE luganese sarà realizzato in tre tappe, dando innanzitutto precedenza ai contenuti sportivi: lo stadio nel 2023- 2025 e il palazzetto dello sport nel 2024-2026.
La seconda fase, nel 2025-2028 prevede la realizzazione dei contenuti complementari: due torri, una delle quali riservata agli uffici comunali; il blocco servizio, Polizia comunale e contenuti legati alle attività sportive; l’edificio sud, a vocazione gastronomica e commerciale; ed il nuovo parco urbano.
Infine, nel 2026-2029, sarà il turno dei contenuti privati: un autosilo ed aree private.
Come il Cantone Ticino nel suo complesso e grazie alle altre varie iniziative che stanno venendo alla luce in questa regione confederata di lingua italiana, con questa nuova realizzazione anche la Città di Lugano conferma di avere imparato ad essere protagonista del futuro che la attende.
di Andreas Grandi
Crediti di immagine: Lugano.ch / Cruz y Ortiz-Giraudi Radczuweit