In attesa da sei mesi, finalmente alcuni terremotati del centro Italia ricevono le chiavi della nuova casa
Anche se non con la celerità che necessitava, finalmente sono state consegnate le prime casette di legno a San Benedetto di Norcia destinate alle vittime del terremoto. Sono in tutto 18 e sono le prime case completate nell’intera area del centro Italia colpita dal sisma. La celebrazione con la consegna delle chiavi da parte del sindaco Nicola Alemanno è avvenuta la mattina di lunedì 20 febbraio, i terremotati del luogo hanno così finalmente potuto prendere possesso della casa assegnata loro attraverso un sorteggio.
Grande emozione e commozione nei volti dei fortunati che hanno ricevuto l’alloggio dotate di ogni confort: all’interno sono completamente arredate con tanto di stoviglie, asciugamani, biancheria e pentole. “Questo è il risultato dello sforzo di cinque mesi difficili, ma è anche la risposta migliore che lo Stato potesse dare, oggi possiamo dire che le istituzioni qui hanno lavorato come meglio non si potesse, nonostante le tante difficoltà”, ha detto il sindaco Alemanno. “Le case, da 40 e 60 mq potranno ospitare nuclei familiari fino a 4 persone, sono dotate di ogni comfort, dalla cucina attrezzata, divani, tv a led, coperte, ferro da stiro e stendibiancheria. Dentro sono rifinite di tutto ciò che noi ora non abbiamo, poiché il terremoto ce lo ha tolto. Continuerò a ripetere – continua il Sindaco – che la vera notizia di questi mesi è che le Istituzioni stanno funzionando se sono capaci di mettere insieme tutto questo con livello di qualità”.
Le 18 famiglie che hanno preso possesso delle nuove abitazioni hanno commentato positivamente l’evento e le costruzioni, “io ho vissuto in un container in questo periodo – racconta Stefano Onori, uno dei 18 fortunati – e avere adesso questa casetta è un sogno, quantomeno non sentiremo più il freddo che abbiamo dovuto sopportare nelle settimane scorse”, “sono stati 5-6 mesi difficili, ora speriamo di tornare a vivere e di ritrovare un po’ di serenità”, continua Paola Onori. E c’è anche chi ha rinunciato a questa fortuna come Bruno Biagini che rinuncia alla sua casetta in legno per lasciarla all’anziana di San Pellegrino di Norcia Cecilia Amici, che per le regole dell’assegnazione non ne aveva avuto diritto, “un gesto che dimostra un grande cuore e per questo voglio ringraziare personalmente Bruno”, ha commentato il sindaco Nicola Alemanno, nel corso della consegna degli alloggi.
Ma non saranno le uniche case destinate ai terremotati del luogo, nei prossimi giorni saranno consegnate altre 20 abitazioni appena fuori dalle mura della città, tra qualche settimana invece sarà la volta dei 63 alloggi in via di realizzazione nella zona industriale.
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foto: Ansa