È chiaro che senza studi, test ed esperimenti, ovvero la scienza, le nostre abitudini non sarebbero quelle di oggi. Pensiamo alla carta igienica, per esempio e alle tante domande attorno questi rotoli utilissimi…
Immaginate dover usare per la propria igiene praticamente di tutto, dall’erba all’argilla. Il primo uso documentato della carta igienica risalirebbe al VI secolo in Cina, passerà tantissimo tempo prima del 1928, l’anno in cui la Hoberg Paper Company, un’azienda americana, ha proposto la carta igienica dal nome “Charmin”, convincendo non solo gli americani del proprio prodotto. Già anni prima, ovvero nel 1857, Joseph Gayetty aveva inventato la carta igienica moderna, si trattava di salviette confezionate. Nel 1890 invece i fratelli Clarence e Irvin Scott hanno presentato il concetto della carta su rullo. Un concetto che, evidentemente, è riuscito a convincere il pubblico, visto che oggi nessuno ne può far a meno.
È interessante l’origine della carta igienica moderna, ma ci sono diverse domande alle quali è il mondo della scienza a venirci incontro con delle risposte esaudienti!
Una questione di quantità
Per coprire la domanda globale di carta igienica, secondo uno studio, è necessario l’abbattimento di circa 30mila alberi al giorno. Charmin, l’azienda specializzata nella sua produzione, ad ogni visita in bagno si usa circa 8,6 foglietti. In media inoltre in ogni rotolo ci sono 333 foglietti.
Esiste una giornata internazionale della carta igienica?
No, anche se ci sono diverse notizie che svelano il 26 agosto come giornata internazionale della carta igienica, questa sembra, che non si sia mai stabilita davvero. Invece il 19 novembre è la giornata internazionale della toilette, un evento importante, perché costituito soprattutto per sensibilizzare il mondo al fatto che anche oggi miliardi di persone non hanno accesso ad una toilette.
Di che colore la scegli?
C’è un’azienda che vende carta igienica colorata della marca portoghese Renova, si tratta della Design-Tissue che anni fa aveva nel proprio assortimento ben 9 carte igieniche di colori diverse, un colore però non si è potuto affermare sul mercato, si tratta della carta del color marrone.
La giusta tecnica
Questo non è uno scherzo, esistono davvero dei sondaggi che dimostrerebbero che mentre in Germania la maggior parte delle persone ripiega i foglietti della carta igienica, nei paesi anglo-americani la maggior parte delle persone li spiegazzerebbe.