Forse avete appreso dai mass-media del video pornografico di una ragazzina che è stato diffuso via Facebook dal suo ex. Nelle scuole svizzere questo video è diventato molto popolare. Ora 11 giovani, tra i quali molti sotto i 15 anni, devono rispondere di possesso di pornografia. Questo è solo un caso tra tanti. Purtroppo molti genitori sono ignari del fatto che tramite applicazioni come ad esempio Whatsapp, i loro figli ricevano od inviino dei videi pornografici e di violenza. Infatti, i genitori rimangono allibiti dei contenuti quanto la polizia bussa alla loro porta per sequestrare l‘iPhone del figlio.
Cosa sono il cyberbullismo & cybermobbing?
Si parla di cyberbullismo quando qualcuno viene intenzionalmente offeso, insultato, infastidito o messo in ridicolo da una sola persona su internet. Nel cybermobbing si tratta di più persone che infastidiscono qualcuno. Il cyberbullismo/cybermobbing sono perseguibili penalmente. In questo caso la vittima si può difendere con mezzi legali. A seconda della gravità della situazione, si consiglia di non reagire, protocollare annotare e descrivere gli abusi, salvare materiale probatorio, coinvolgere una persona di fiducia, sporgere denuncia o querela.
Cosa si intende con pornografia?
I contenuti pornografici (scritte, suoni, immagini) non possono essere resi accessibili alle persone minori di 16 anni; metterle a contatto con tale materiale è vietato. La pornografia estrema (atti sessuali con bambini, animali o con escrementi umani o le attività violente) non deve essere posseduta (a l’eccezione: pornografia con escrementi umani), acquistata o diffusa. Questo vale per le persone di ogni età. Quindi è importante se qualcuno vi manda un video con tale contenuto di non salvarlo sul vostro telefono o computer e di non girarlo ad altre persone.
Quando si parla di video violenti?
E vietato produrre riprese audio e video che mostrino azioni di violenza brutale compiute contro persone o animali. Allo stesso modo, è vietato acquistare, possedere o rendere accessibili tali video ad altre persone. Se ricevete un video con azioni brutalmente violente, non salvatelo mai, non mandatelo ad altre persone e segnalate alla polizia che l’avete ricevuto.
Consiglio
Ai genitori consiglio di affrontare queste tematiche direttamente con i propri figli e spiegare loro come comportarsi.