In un sito pedopornografico spunta foto con ragazza molto somigliante alla piccola scomparsa
Il caso di Denise Pipitone torna periodicamente alla ribalta per delle nuove scoperte, per il processo che ha interessato gli unici presunti colpevoli assolti definitivamente lo scorso aprile 2017 e anche per le segnalazioni che fino adesso però sono risultate tutte false o errate.
L’ultima notizia riguarda l’ennesima segnalazione ancora da verificare che è avvenuta da parte di un telespettatore del programma “Chi l’ha visto” che si occupa di casi di sparizione.
La trasmissione si è più volte occupata del caso di Denise, la piccola siciliana che l’1 settembre del 2004, all’età di quasi 4 anni, mentre giocava davanti a casa della nonna materna scomparve nel nulla.
Nella scorsa puntata, la trasmissione condotta da Federica Sciarelli, ha rivelato una segnalazione che ha destato tanto scalpore per la grande somiglianza della piccola scomparsa con la foto della ragazzina segnalata.
Questa, infatti, risulta incredibilmente simile all’immagine realizzata dal RIS 9 anni fa, che mostrava il possibile invecchiamento di Denise che oggi avrebbe quasi 17 anni. La trasmissione e la giornalista Sciarelli, hanno fatto vedere la foto della ragazza segnalata alla mamma di Denise, Piera Maggio, e al suo avvocato Giacomo Frazzitta affermando di essere colpiti dalla somiglianza. “Mi hanno colpito gli occhi, e parte del naso e dell’orecchio. Sì, c’è una somiglianza. Volevo credere che fosse in un posto sicuro, non in mano a dei criminali. Vivere questa cosa è atroce. Ma negli anni ci sono state tante segnalazioni che poi si sono verificate false, voglio restare con i piedi per terra e capire prima se si tratta di un fotomontaggio” ha dichiarato Piera Maggio.
Purtroppo, infatti, la foto segnalata arriva da un sito pedopornografico. “È giusto che vengano fatti tutti gli accertamenti e occorre aspettare. Io, però, resto cauta. È inutile alimentare false speranze, anche perché sull’autenticità di quella foto ho qualche dubbio”.
Visto che la foto arriva da un sito pedopornografico, è stata immediata la segnalazione alla Polizia postale e alla Procura di Marsala. Purtroppo l’unica prova certa rimane sempre il Dna, come spiega aggiunto il generale dei Carabinieri Luigi Ripani a ‘Chi l’ha visto?’, “Non esistono certezze, se non la prova del Dna. Il confronto somatico non può essere certo” ha spiegato.
foto: Ansa