La salute vien leggendo! di Tatiana Gaudimonte
Qualche mese fa sono stata contattata dalla redazione di un popolare quotidiano distribuito in tutte le stazioni svizzere per avere la mia opinione sul boom delle bevande al carbone attivo che, a partire da quelli delle star di Hollywood, stanno riempiendo i frigo di tutti gli americani!
Sul fronte italiano, il nero del carbone arriva dalle panetterie: il pane al carbone attivo è sempre più diffuso (e sempre più caro). Da una ricerca veloce su internet, apprendo che dalla scorsa estate è disponibile, in versione black, perfino la mozzarella di bufala!
La ragione di questa nuova moda starebbe nelle presunte proprietà disintossicanti del carbone attivo aggiunto a questi alimenti!
In effetti, esso viene da anni utilizzato in medicina come antidoto in caso di avvelenamento da funghi o altre sostanze tossiche, grazie alla sua elevatissima porosità che gli consente di legarsi tenacemente alla sostanza ingerita, formando un complesso che viene eliminato con le feci!
Un conto è però l’utilizzo in campo medico, ben altra cosa è invece integrarlo alla dieta quotidiana allo scopo di una generica “depurazione”!!
Pur tralasciando i possibili rischi che l’ingestione continua può comportare (si tratta pur sempre di un prodotto di combustione!), è importante tener presente che il carbone non assorbe solo eventuali tossine, ma tutto, comprese le sostanze nutrienti (vitamine, acidi grassi essenziali) e i farmaci (anche quelli salvavita!)!
Quindi: attenzione alle mode! Il nostro organismo ha già due meravigliosi sistemi di depurazione, rappresentati da fegato e reni. Piuttosto che dipendere da integratori o prodotti alimentari modificati (il discorso si estende anche ad altri presunti “depurativi”), molto meglio assicurarsi di seguire un regime alimentare adeguato, che non affatichi questi preziosi e delicati organi, così da aiutarli a compiere il loro lavoro in modo efficiente e continuo, con benefici a lungo termine per la nostra salute…e anche per il nostro portafoglio!!!