Assegnate anche quest’anno le bandiere blu alle spiagge più sostenibili d’Italia. Tra le 285 segnalate sicuramente ne conoscete qualcuna!
La 33a edizione dell’assegnazione delle bandiere blu è terminata quest’anno con tante conferme e new entry a dimostrazione che la salvaguardia dell’ambiente è utile anche per incentivare il turismo. La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale alle località costiere che riescono ad adeguarsi o migliorare alcuni criteri riguardanti la qualità delle acque e della balneazione, della pulizia e anche del servizio offerto ai bagnanti. Per l’assegnazione alla bandiera blu, una spiaggia deve rispondere a una trentina di requisiti tra i quali informare i visitatori sugli ecosistemi presenti e i metodi per tutelarli, l’esistenza di cestini di raccolta differenziata, la conformità di valori minimi di pulizia delle acque (coliformi fecali e streptococchi non sono tollerati), non ci devono essere discariche nelle vicinanze ma presenti depuratori funzionanti.
Il presidente della Federazione per l’assegnazione delle bandiere Claudio Mazza dichiara alla stampa: “Annunciamo con soddisfazione, anche per il 2019, un aumento di comuni Bandiera Blu, ben 183. Quella di Bandiera Blu è una filosofia dei piccoli passi ma cose molto concrete, che nel tempo determinano il cambiamento. I comuni in grado di conservare il proprio patrimonio ambientale e di saperlo promuovere mostrano già di essere quelli maggiormente appetibili per il turismo, turismo che dovrà inevitabilmente riferirsi a parametri di sostenibilità sempre più stringenti per potersi rinnovare e creare benessere”.
Vediamo quali sono le località entrate quest’anno nella lista prestigiosa: la Liguria sale a 30 località con tre nuovi comuni (Imperia, Riva Ligure e Sanremo) e rimane in testa alla classifica davanti a Toscana (19 comuni) e Campania (18 tra cui Marina del Cantone, Massa Lubrense, Marina di Puolo e Grotta Azzurra di Capri). Gabicce, nelle Marche riceve la sua prima bandiera insieme ad altre 15 località già confermate negli anni scorsi. La Sardegna ne ha 14 (La Maddalena e Teulada in primis) e la new entry è l’isola di Sant’Antioco mentre la Puglia conta 13 spiagge (troviamo Baia dei Turchi, Porto Badisco, Torre Palidi, Lido Morelli) di cui la nuova Maruggio. In Calabria vengono nominate quest’anno San Nicola Arcella e Villapiana oltre ad altre 11 (Litorale Torre Melissa o Castrocucco per esempio) mentre l’Abruzzo sale a 10 con Villalago. Il Lazio ne conta nove (Anzio l’ultima riconosciuta), il Veneto ne conferma otto tra cui Jesolo, Caorle e Bibione e l’Emilia sette- Cesenatico, Cervia, Bellaria- a pari merito con la Sicilia (comuni di Tusa, Santa Teresa di Riva, Ispica e naturalmente Lipari) in cui viene però premiata Pozzallo. In Basilicata ci sono 5 spiagge blu tra cui Pisticci e Policoro. Il fanalino di coda è il Molise con una sola bandiera rappresentata dal Lido di Campomarino.
foto: Ansa