David Sassoli è il nuovo presidente del Parlamento europeo. L’esponente del Pd è stato eletto a Strasburgo, al secondo turno. I votanti sono stati 704, le schede bianche o nulle 37 e i voti espressi 667, con la maggioranza assoluta a 334. Sassoli ha ottenuto 345 voti. Fabio Massimo Castaldo, ha reso noto il M5S Europa in un tweet, è stato rieletto vicepresidente del Parlamento europeo.
Un Parlamento europeo che “vogliamo ancora più aperto”, dice Sassoli. “Signori del Consiglio Europeo, questo Parlamento crede che sia arrivato il momento di discutere la riforma del Regolamento di Dublino che quest’Aula, a stragrande maggioranza, ha proposto nella scorsa legislatura” sottolinea nel suo primo discorso da presidente. “Lo dovete ai cittadini europei che chiedono più solidarietà fra gli Stati membri; lo dovete alla povera gente per quel senso di umanità che non vogliamo smarrire e che ci ha fatto grandi agli occhi del mondo. Molto è nelle vostre mani e con responsabilità non potete continuare a rinviare le decisioni alimentando sfiducia nelle nostre comunità, con i cittadini che continuano a chiedersi, ad ogni emergenza: dov’è l’Europa? Cosa fa l’Europa? Questo sarà un banco di prova che dobbiamo superare per sconfiggere tante pigrizie e troppe gelosie”.
Inoltre, prosegue, “se siamo europei è anche perché siamo innamorati dei nostri Paesi. Ma il nazionalismo che diventa ideologia e idolatria produce virus che stimolano istinti di superiorità e producono conflitti distruttivi” afferma Sassoli, nel discorso pronunciato appena eletto a Strasburgo. “Non siamo un incidente della storia, ma i figli e i nipoti di coloro che sono riusciti a trovare l’antidoto a quella degenerazione nazionalista che ha avvelenato la nostra storia”.
Adnkronos
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