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È vero che non esistono donne filosofe?
12 June @ 18:15
ASRI Basilea
organizza la conferenza
Simonetta Tassinari
È vero che non esistono donne filosofe?
È vero che non esistono donne filosofe?
Che insomma, per poter filosofare, come si dice, “occorre la barba”?
Indubbiamente le donne filosofe “di professione” non sono molte, eppure le donne hanno sempre filosofato, magari davanti al focolare, fornendo aiuto e supporto ai loro familiari, al pari dei più reputati counselor. Hanno filosofato perlopiù in privato non potendolo fare in pubblico, ma malgrado tutto sono esistite donne coraggiose che non si sono lasciate abbattere dalle difficoltà e sono andate avanti per la loro strada, talvolta rischiando (e perdendo) addirittura la vita.
Da Aspasia di Mileto a Ipazia di Alessandria, da Elisabetta di Boemia a Lou von Salomé, Mary Wallstonecraft, Madame de Staël, Hannah Arendt, Simone de Beauvoir, Betty Friedan, Germaine Greer, Luce Irigaray, al contrario di quel che generalmente si pensa la storia delle donne e del loro pensiero non è stata affatto minore, bensì solo sottovalutata e negata. La storia delle donne, in generale e in filosofia, è una storia di forza, di determinazione e di apporti significativi, che meritano di essere riscoperti e celebrati.
Con una domanda che si affaccia in modo prepotente: che cosa ha perso il mondo, impedendo a una metà del genere umano di esprimere la propria voce?
Simonetta Tassinari ha insegnato Storia e Filosofia nei licei, è molto attiva come divulgatrice filosofica, tiene conferenze e caffè filosofici molto partecipati. Scrive per la rivista online Il libraio ed è autrice di numerosi saggi e romanzi per gli editori Feltrinelli, Gribaudo e Corbaccio. Il suo saggio Il filosofo che c’è in te (Feltrinelli 2019), più volte ristampato, è stato pubblicato in Brasile ed è uscito in allegato con importanti quotidiani italiani. Il suo romanzo Donna Fortuna e i suoi amori (Corbaccio 2022) è stato candidato al Premio Strega nel 2023. Tra i riconoscimenti letterari conseguiti, il Premio Città di Como 2022 per la letteratura edita, il Premio San Domenichino 2023 e il Premio Lago Gerundo 2023. Il suo testo dedicato alla filosofia al femminile è Il libro rosa della filosofia (Gribaudo 2024).