La McLaren si conferma, la Mercedes si impone e la Ferrari è in recupero.
Questo il verdetto al termine del F1 Grand Prix del Bahrein, vinto da Oscar Piastri (McLaren), seguito da George Russell (Mercedes) e da Lando Norris (McLaren).
Ancora una volta, il trionfo del team McLaren risulta incontestabile. Piastri, partito dalla pole position, ha dominato per tutti i 57 giri, ottenendo la sua seconda vittoria stagionale e la prima per il team britannico sulla pista emiratina di Sakhir, oltre che inaugurare una gara priva di sorprese.
Nonostante l’ingresso della Safety Car al giro 32 per rimuovere dei detriti e azzerare il vantaggio di 6,8 secondi su Russell, Piastri ha gestito il ritorno in pista, consolidando il proprio margine e poi puntare alla vittoria.
Russell ha terminato al secondo posto, contenendo il recupero di Lando Norris (McLaren) che, pur subendo una penalità di 5 secondi per partenza irregolare, ha poi finito in terza posizione.
In casa Ferrari, Leclerc ha combattuto per il podio, classificandosi quarto, mentre Lewis Hamilton ha chiuso al quinto posto.
Max Verstappen (Red Bull), penalizzato da due errori nei pit stop, è terminato sesto dopo un sorpasso finale su Pierre Gasly. La sosta a Bahrein è risultata negativa per il campione olandese, che ha accusato problemi con l’assetto della sua Red Bull.
Gasly ha portato i primi punti stagionali ad Alpine, classificandosi al settimo posto, seguito da Esteban Ocon (Haas), piazzatosi in ottava posizione. Yuki Tsunoda, di Red Bull, ha concluso nono, mentre Ollie Bearman, di Haas, è decimo.
La gara è iniziata con gomme soft per tutti i piloti, ad eccezione di Leclerc, Hamilton, Alonso (Aston Martin), Lawson (Racing Bulls) e Bortoleto (Sauber), che hanno optato per una mescola media.
Alla partenza, Russell ha superato Leclerc, rischiando però il contatto con Piastri, mentre Norris ha guadagnato posizioni fino a risalire al terzo posto e ha poi scontato, durante il pit stop, una penalità assegnatagli dalla direzione per irregolarità all’inizio della corsa.
Negli ultimi giri, Norris ha superato Leclerc e ha inseguito Russell, ma senza riuscire ad imporsi. L’unico ritiro è stato quello di Sainz (Williams), dopo una gara compromessa da contatti e penalità.
I risultati a fine gara evidenziano il divario agonistico e le differenze tecniche tra le scuderie.
Dietro il vincitore Piastri, i drivers Russell, Norris, Leclerc e Hamilton mostrano ritardi compresi tra i 15 e i 27 secondi, mentre nel quintetto sino al decimo posto troviamo Verstappen, Gasly, Ocon, Tsunoda e Bearman, con distacchi tra i 36 e i 45 secondi.
In attesa del GP della Arabia Saudita della prossima settimana, la classifica iridata piloti vede Norris, Piastri e Verstappen rispettivamente con 77, 74 e 69 punti, mentre la graduatoria delle squadre è capitanata da McLaren, con 151 punti, seguita da Mercedes (93) e da Red Bull (71).
di Andreas Grandi
Foto: © F1 & team media