Arriva a fine settembre il nuovo lavoro discografico dei Tiromancino
L’attesa per i fans sta per finire: il 28 settembre sarà in tutti i negozi di dischi il nuovo album, il diciassettesimo, dei Tiromancino, la band romana guidata da Federico Zampaglione. Il videoclip del singolo ‘Noi casomai’, in radio dal 31 agosto, è stato presentato in anteprima assoluta in una performance live alla Villa degli Autori lo scorso primo settembre, in occasione della settantacinquesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
L’album, nel quale trovano posto remake e inediti, è stato anticipato in radio dai brani ‘Due destini’, in un inedito duetto con Alessandra Amoroso (il cui video ha raggiunto in pochissimi giorni cinque milioni di visualizzazioni), e ‘Imparare a volare’ interpretata da Zampaglione e Luca Carboni che a turno si sono divisi le strofe per incrociare poi le loro voci nel ritornello con la chitarra in sottofondo.
Già da queste anticipazioni si intuisce la vena nostalgica di questo nuovo lavoro, che non è però esclusiva, lasciando posto anche all’innovazione con quattro inediti, tra i quali ‘Sale, amore e vento’, ‘Noi casomai’, ‘Settembre scordati di noi’ e ‘Piccoli miracoli’, disponibile in versione acustica. “‘Noi Casomai’ è una canzone dedicata alla mia ragazza Giglia e a tutte quelle donne, che entrando in punta di piedi ma con coraggio nella vita di un uomo, sono riuscite a riportare luce e gioia. Questo brano è un ritorno alle nostre atmosfere più emotive ed intime degli inizi”, ha raccontato Zampaglione, l’anima della band, commentando uno dei quattro inediti firmato dallo stesso Federico e da Luigi Sarto, Remo Elia e Luca Sala.
La track list, che si compone in tutto di sedici brani, contiene poi dodici remake: oltre ai due già citati troviamo infatti ‘La descrizione di un attimo’, ‘Per me è importante’, ‘Un tempo piccolo’, ‘Liberi’, ‘Amore impossibile’, ‘Se mi verrai a cercare’, ‘Muovo le ali 2018’, ‘I giorni migliori’, ‘Immagini che lasciano il segno’ e ‘Strade’, presentato dai Tiromancino e da Riccardo Sinigallia al Festival di Sanremo del 2000.
I brani che hanno segnato la storia della band sono interamente riarrangiati e interpretati con la partecipazione di molti artisti del panorama musicale italiano, i cui nomi però non sono ancora stati resi noti. Un disco ‘autobiografico’ che riesce a raccontare sia il passato, come pagine di un lungo diario, tenuto negli anni, sia il presente, ‘fino a qui’, appunto, raccogliendo pensieri, emozioni, amori, ricordi, canzoni ed amici, come ha confermato lo stesso Zampaglione.
La band romana si è sempre distinta, nel corso della sua pluriennale carriera, per la continua ricerca di sonorità non convenzionali, testi e arrangiamenti innovativi, così come per i suoi videoclip, veri ed emozionanti racconti di storie che sarebbe forse più appropriato definire cortometraggi. Fondata nel 1989 da Federico Zampaglione, che ne è sempre stato l’anima e il punto fermo, la band si è poi sciolta nel 2001 a causa di ‘alcune divergenze tra i componenti in un periodo di grande stress’, come ebbe a dichiarare lo stesso fondatore. La band da allora ha visto numerosi ingressi e altrettanti abbandoni, fino ad arrivare alla formazione attuale composta da Federico Zampaglione, Francesco Stoia, Marco Pisanelli, Fabio Verdini e Antonio Marcucci.
foto: Ansa