Dopo quattro anni di negoziati e oltre 50 anni di conflitto
Il governo della Colombia e i ribelli delle Farc hanno annunciato di aver raggiunto uno storico accordo di pace per mettere fine alla guerra civile che dura da oltre 50 anni. L’annuncio ufficiale è arrivato in una nota congiunta.
“Il governo colombiano e le Farc hanno annunciato di aver raggiunto un accordo finale, pieno e definitivo… sulla fine del conflitto e la costruzione di una pace stabile e duratura in Colombia”, recita la nota che proviene dall’Avana, dove si sono svolti i colloqui di pace negli ultimi quattro anni.
L’accordo sarà sottoposto a un referendum nazionale in Colombia il 2 ottobre, ha annunciato il presidente colombiano Juan Manuel Santos: “Sarà il voto più importante delle nostre vite. E’ un’opportunità storica e unica… di lasciarci alle spalle questo conflitto e dedicare i nostri sforzi a costruire un Paese più sicuro, affidabile, equo, istruito, per tutti noi, per i nostri figli e per i nostri nipoti”, ha dichiarato parlando alla nazione.
Ingrid Betancourt, ex ostaggio delle Farc in Colombia, si è detta “emozionata” dell’accordo di pace raggiunto con la guerriglia ma aggiunge che “la partita non è ancora vinta… bisogna che il ‘sì’ abbia la meglio nel referendum perché la pace possa mettere davvero radici in una società traumatizzata”.
Relativamente al testo dell’accordo di pace, che dopo quattro anni di negoziati sta aprendo la strada alla conciliazione tra governo e guerriglia marxista delle Farc, la Betancourt ha osservato che questo “va oltre quanto credessi possibile” ma ha aggiunto che esso resta “ancora astratto per la maggioranza dei colombiani. La prima sfida è renderlo concreto”.
Afp