È stato creato in laboratorio un formaggio senza latte, creato dal DNA umano. Avete dei dubbi? Il formaggio vegan-friendly è il frutto del lavoro dei ricercatori del Gruppo iGEM, con sede a San Francisco. Il primo formaggio creato in laboratorio è stato realizzato partendo dalle sequenze genetiche presenti nei mammiferi, il tutto per ricreare una sorta di proteina del latte, ma senza latte. Tutto questo potrebbe trasformarsi in una specie di miracolo per gli intolleranti al lattosio, e per i vegani, in ricerca di una alternativa al prodotto di derivazione animale.
In cosa consiste questo progetto della Start UP californiana? Essa sostiene che tale prodotto è il primo formaggio vegan – piuttosto che un sostituto del formaggio. Per creare questo tipo di formaggio non è stato usato latte (di mucca), anche se si è partito da DNA bovino. In pratica gli scienziati hanno impiantato dei filamenti di DNA di mucca all’interno di un normalissimo lievito di birra.
Il lievito di birra modificato in questo modo, è in grado di creare le proteine del latte senza bisogno di prodotti di origine animale. Al momento, la sperimentazione si sta eseguendo su quattro varianti di lievito, e in programma c’è pure l’integrazione di parti di DNA umano. Gli sviluppatori sperano che le proteine del latte create dalla nostra stessa specie (grazie al DNA) porteranno a una diminuzione di reazioni allergiche. Il lievito modificato in grado di creare le proteine del latte senza bisogno di prodotti di origine animale è il futuro, ci scommettono i ricercatori del Gruppo iGEM, che hanno lanciato una campagna di raccolta fondi tramite Indiegogo. Sulla pagina di crowdfunding, iGEM ha spiegato: “Per creare le nostre proteine, studiamo genomi animali per individuare le sequenze genetiche di proteine del latte naturale. Ottimizziamo i geni per l’uso nel lievito, e ne sintetizziamo il DNA da zero. Questo DNA viene poi trasferito nelle cellule di lievito, e queste poste in un macchinario che produce proteine del latte”.
Chiaramente va specificato che al momento è un po’ troppo presto per pensare di trovare tale formaggio negli scaffali del supermercato. Il regolamento sui prodotti alimentari in Usa e tutto ciò che riguarda gli organismi geneticamente modificati segue delle prassi complesse, ma è indubbio che la ricerca sia già piuttosto avanti.
Fonte: Nanopress