Così gli occhi del mondo sono puntati sulla freddezza palpabile tra i due, Meloni e Macron, che certamente non perdono occasione per un botta e risposta al vetriolo. “Dispiace che manchi la parola aborto nella dichiarazione finale del G7. Sensibilità diverse. Ma rispetto la scelta del popolo italiano…” è il commento aspro del Presidente francese a cui però non manca la pronta risposta di Giorgia Meloni, che accusa Macron utilizzare la polemica ai fini di fare campagna elettorale: “Non c’è alcuna ragione di polemizzare su temi che già da tempo ci trovano d’accordo. Credo sia profondamente sbagliato, in tempi difficili come questi, fare campagna elettorale utilizzando un forum prezioso come il G7 ”.
Uno dei risultati concreti e non scontati di questa prima giornata del G7 italiano è però l’accordo raggiunto sull’utilizzo dei beni russi congelati per dare nuovi aiuti all’Ucraina, risultato annunciato nella dichiarazione al termine della prima giornata. Il summit della prima giornata presieduto da Giorgia Meloni, inoltre, ha visto anche la partecipazione del leader ucraino Zelensky, che ha ringraziato tutti i partner partecipanti, a partire dalla Presidente del Consiglio italiana con cui sono stati discussi “i prossimi passi nella nostra cooperazione in materia di difesa”, il “nuovo pacchetto di aiuti militari” che l’Italia fornirà ed il “rafforzamento del sistema di difesa aerea”, ossia il nuovo dispositivo Samp-t che sarà messo a disposizione di Kiev, ha specificato il Presidente ucraino. “Ogni incontro serve a dare all’Ucraina nuove opportunità di vittoria”, ha infine sottolineato Zelensky. Proprio in mattinata, il presidente russo Putin, in conferenza stampa, ha però commentato che in merito alle decisioni del G7 si rischia “una tragedia per l’arroganza dell’Occidente”.
Ritornando alla questione dell’aborto, è atteso che un passaggio del Pontefice alla questione per ribadire il suo ‘no’ alla “cultura dello scarto”, mentre, infine, le notizie che trapelano negli ultimi momenti riguardanti la stesura del documento finale del G7 e alla presenza o meno della parola “aborto”, pare proprio che alla fine il termine tanto contestato comparirà nonostante, non sia gradito alla Presidente Meloni, poiché invece è fortemente voluta da tutti gli altri Paesi.