Mancavano solo i fuochi d’artificio, le parate militari e le suggestive decorazioni dei Champs-Élysées di Parigi per celebrare l’“ambiance” al Musée de l’Art et de l’Histoire (MAH) in occasione della Festa Nazionale Francese del 14 luglio
Il Console Generale di Francia a Ginevra, Odile Soupison, ha accolto calorosamente le rappresentanze istituzionali e associative francesi e internazionali presenti nella città di Calvino. In rappresentanza della SAIG è stato invitato il Coordinatore Carmelo Vaccaro accompagnato dal Presidente dell’Associazione Emiliano-Romagnoli Marica Mazzotti. Presente anche la delegazione del Gruppo Alpini di Ginevra, guidata dal Capogruppo, Antonio Strappazzon, dal vice Luciano Caon, dalla Segretaria Maddalena Fronda e dal Capogruppo Onorario, Franco Vola.
Non sono mancate le personalità ginevrine ad onorare la festa Nazionale Francese con il Consigliere Nazionale Manuel Tornare, il Consigliere Amministrativo delle Città di Ginevra Guillaume Barazzone e l’ex Presidente del Consiglio di Stato, Carlo Lamprecht e altre personalità tra cui anche militari. Questa festa nazionale è stata anche l’occasione per riscoprire qualche specialità culinaria francese in una cornice suggestiva come quella del Museo. La festa della Francia del 14 luglio è molto sentita ed i cittadini francesi sono fieri di viverla sempre con grande spirito patriottico. La celebrazione è iniziata con il consueto inno nazionale e il discorso del Console ai cittadini, in pieno stile francese.
Nel discorso di apertura ai cittadini il Console Odile Soupison si è soffermata sull’importanza della comunità francese nel cantone della Svizzera Romanda che conta oramai, tra frontalieri e residenti, circa 80.000 cittadini francesi.
Grandi festeggiamenti soprattutto a Parigi per la Festa Nazionale, dove ogni anno si tiene una grande parata militare alla presenza del Presidente della Repubblica francese e delle alte cariche di Stato. Dal 1980 questo evento si svolge lungo l’Avenue des Champs-Élysées, in una cornice maestosa e davvero scenica. Nel 2008 sono state invitate a partecipare anche alcune rappresentanze degli stati membri dell’Unione Europea e alcuni reparti delle Forze Armate dei rispettivi paesi e, fatto relativamente recente, anche le truppe dell’ONU.
1789, la presa della Bastiglia
Quando gli Stati Generali convocati nella primavera del 1789 si sono trasformati in Assemblea Nazionale Costituente, una grande agitazione regnava a Parigi. La causa diretta della prima insurrezione del popolo di Parigi furono le dimissioni di Necker, ministro popolare, da parte di Luigi XVI.
La mattina del 14 luglio, il popolo di Parigi prese le armi negli Invalides e si diresse verso la vecchia fortezza reale della Bastiglia e, infine, ne prese possesso dopo una cruenta sparatoria liberando i progionieri che vi erano rinchiusi. Seguì la capitolazione del re.
1790, la Festa della Federazione
Il 14 luglio 1790, terminata la demolizione della fortezza della Bastiglia, 260.000 parigini insieme al re e alla regina celebrano sul Campo di Marte il primo anniversario della presa della Bastiglia. È la Festa della Federazione, che consacra il successo effimero della monarchia costituzionale.
1880, il 14 luglio diventa festa nazionale
In seguito, la celebrazione del 14 luglio è stata sospesa fino a quando, sotto la IIIa Repubblica, grazie alla legge del 6 luglio 1880, il 14 luglio è stata proclamata la festa nazionale.
Per testimoniare la rinascita della Francia, la celebrazione si è arricchita di un carattere più patriottico e militare. La celebrazione inizia tradizionalmente il 13 luglio sera, con una fiaccolata. Il giorno successivo, le campane delle chiese annunciano la sfilata militare. Alla fine della giornata sono organizzati balli e fuochi d’artificio. Così, dal 1880, il 14 luglio è ufficialmente la Festa Nazionale Francese e rappresenta per i francesi la fine della monarchia assoluta e l’inizio della Repubblica.