Fino al 20 novembre la “preziosa” mostra sarà visitabile a Palazzo Reale
Un viaggio nel tempo e negli stili attraverso pezzi di storia, oggetti d’arte e ritratti della bellezza italiana: tutto questo alla mostra Gioielli alla Moda, realizzata a Palazzo Reale di Milano, nelle sale degli Arazzi, una delle sedi espositive più chic della città.
Da ammirare 500 gioielli che dal dopoguerra in poi hanno segnato l’evoluzione della società e dei suoi diversi stili, le conquiste femminili e il progresso tecnologico. E’ in questo che i gioielli sono legati contemporaneamente alla moda e al progresso tecnologico, perché oltre a raccontare le evoluzioni del gusto in fatto di stile ed eleganza, rispecchiano nel tempo anche le innovazioni tecnologiche dei nuovi materiali e delle nuove tecnologie, delle lavorazioni artistiche via via sempre più evolute e precise. Arte e tecnologia, bellezza e innovazione, creatività e manifattura, artigianato e industria sono indissolubilmente uniti in questo percorso che racconta le intersezioni tra moda e gioiello.
La mostra è divisa in tre sezioni, un percorso che racconta visivamente quali siano i “Gioielli PER la Moda”, con i principali bigiottieri italiani e la loro manifattura d’eccellenza, i “Gioielli DI Moda”, dedicata ai designer e ai brand indipendenti, con un focus sui processi creativi e i “Gioielli CON la Moda”, con i principali stilisti e la loro capacità di far interagire il gioiello con l’abito. Tre visioni e modi per raccontare il gioiello attraverso il punto di vista della moda.
“Gioiello Moda racconta anche storie di evoluzione femminile e di nuovi costumi sociali, non a caso è proprio con la conquista dell’indipendenza economica delle donne che cambiano i gioielli, sia quelli preziosi che quelli moda, e il valore materiale viene affiancato da quello immateriale”, ha sottolineato Alba Cappellieri, docente al Politecnico di Milano per Design del Gioiello per la Moda, Architetto e Storica del Gioiello, che ha curato la mostra Gioielli alla Moda.
“Per questa mostra ho fatto un lavoro di archivio certosino, trovando documenti di bigiottieri oggi ingiustamente dimenticati come Afra ma, al tempo stesso, ho lavorato sulla relazione tra bigiottieri, designer e stilisti, per capire chi realizza oggi i gioielli per la moda, con quali caratteristiche e con quali modalità e presentare un quadro quanto più possibile completo al visitatore”.
E a chi le chiede cosa rende unico nel mondo il gioiello della moda italiana, la curatrice di questa ‘preziosa’ mostra risponde orgogliosa: “La bellezza formale, la qualità manifatturiera, la varietà di offerta, la ricerca e l’innovazione. Abbiamo di che essere orgogliosi”.
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foto: homimilano