Si è inaugurato giovedì 9 febbraio con il vernissage all’Ospedale Civico di Lugano la mostra personale di Giovanni Gilgen. Si intitola “Rivoluzione copernicana”, si compone di una cinquantina di opere, acrilici e tecniche miste, di media e grande dimensione, esposti su tre piani, -1, piano terreno e +1. Si tratta di una vera e propria antologica in quanto la mostra si sviluppa partendo dalla prima opera, che, tanti anni fa, ha costituito lo sprone per avviare in forma professionale una ricerca artistica già in atto in termini estemporanei e poi perfezionata dalla frequentazione dello scultore Pierino Selmoni. Giovanni Gilgen, 1970, ha proposto le sue prime mostre nel 1994-95 con grande successo e all’interno di un’attività operativa ed artistica di ampio raggio. Sul piano professionale si fa conoscere come pittore-decoratore, e in questo ambito restaura tra l’altro una serie di decorazioni di palazzi del Malcantone, in particolare Bedigliora e Curio. Sul versante artistico è presente come attore all’Agorà di Caslano e al Concreta di Mendrisio integrando questa sua attività con la passione per la musica e la sua bravura di fisarmonicista.
Nel 2009 presenta agli ospiti della Villa Orizzonte a Castelrotto il suo primo fumetto intitolato “Rodolfo” scritto in dialetto e italiano: un libro inconsueto già nel formato (15×50 cm.) nel quale si intrecciano due personaggi, Rodolfo stesso e il suo disegnatore in due storie diverse tra loro collegate in un serrato dialogo che si svolge anche attraverso una serie di tavole illustrate. Negli ultimi anni Giovanni Gilgen ha ripreso con la pittura in forma regolare nel suo atelier situato in un’antica casa di Curio. Realizza in particolare immagini fortemente evocative, in cui la figura interagisce con le cose e con una visione mitica dell’esistenza, evidenziata da un’ampia serie di riferimenti tanto alla cultura dotta quanto alla cultura rustica-popolare e alla dimensione del mito. Giovanni Gilgen “Rivoluzione copernicana”. Mostra all’Ospedale Regionale di Lugano, sede Civico. Inaugurazione: giovedì 9 febbraio alle ore 18,30. Presenta Dalmazio Ambrosioni. Orario d’apertura: tutti i giorni dalle 08.00 alle 20.00 L’entrata è libera. Fino all’8 aprile 2012.