Uno studio norvegese conferma che gli uomini sono più “smemorati” delle donne
“Amore, ma non sai che giorno è oggi?”, dice lei con fare sospetto al suo compagno che, disperato, cercherà di ricordare quale evento di vitale importanza ha dimenticato per l’ennesima volta, suscitando le ire funeste della donna non poco innervosita lo ammonirà “lo sapevo, ti dimentichi sempre tutto”. Ogni giorno migliaia di uomini vivono la frustante e ansiosa situazione di aver dimenticato qualcosa…ma la verità è che non è per menefreghismo, ma è una caratteristica del tutto maschile! Uno studio norvegese, infatti, viene in aiuto del sesso maschile e cerca di tranquillizzare le donne: il fatto che gli uomini scordino spesso date importanti come compleanni, anniversari o simili, non sarebbe un atteggiamento di noncuranza e superficialità, come spesso queste “dimenticanze” sono interpretate dalle donne, ma è dovuto al fatto che gli uomini fanno effettivamente più fatica a memorizzare date e nomi.
Lo dice una ricerca sostenuta dal professore Jostein Holmen dell’università norvegese di scienza e tecnologia NTNU-Trondheim, e si tratterebbe della prima volta che gli scienziati dimostrano che ci sono delle ragioni scientifiche per cui il sesso maschile è più smemorato di quello femminile. Insieme al suo gruppo di ricercatori, il professore Holmen ha preso in esame 37 mila uomini e donne dai 3 anni in su. Durante il test, gli è stato chiesto se avevano talvolta difficoltà a ricordare le cose, eventi e fatti per testare le capacità di memorizzare, inoltre è stato chiesto loro cosa hanno fatto 12 mesi prima, raccontando dettagliatamente con chi e di cosa hanno parlato. Il test era composto da nove domande, tutte riguardo alla capacità di ricordare. Ne è risultato che la metà dei partecipanti ha dei problemi nel ricordare fatti e persone, senza alcuna distinzione di età. Tra questi il rapporto era di 1.2% per le donne e 1.6% per gli uomini, in tutti i gruppi divisi per età, gli uomini sono risultati quelli con maggiori difficoltà nel memorizzare.
È emerso che gli uomini ricordano meno delle donne e ciò che sono più portati a dimenticare sono i nomi e le date. Hanno avuto difficoltà a ricordare i nomi l’86,5% delle donne e l’89,7% degli uomini. Messi alla prova per le date, il 79,4% aveva problemi nel ricordarle, e solo il 64,7% delle donne ha mostrato difficoltà. “È sorprendente notare come gli uomini dimentichino più delle donne. Non era mai stato documentato prima con dati alla mano come quelli che abbiamo presentato. È significativo vedere che gli uomini sono più “smemorati” delle donne, a prescindere che abbiano 30 o 60 anni”, dice il professore Holmen.
Le difficoltà nel ricordare potrebbero essere legate a fattori clinici, malattie cardiovascolari come pressione alta o alti indici di massa corporei, sono più presenti nella popolazione di sesso maschile . “Si dice spesso che gli uomini siano più propensi a dimenticare rispetto alle donne, non siamo ancora riusciti a capire il perché. Resta ancora un mistero da risolvere”, spiega ancora Holmen. Queste malattie porterebbero alla comparsa di malattie neurodegenerative che possono spiegare questa difficoltà. I punti fermi, al momento, sembrano essere anche i maggiori problemi di memoria riscontrati nei pazienti che soffrono di ansia e depressione. I ricercatori, inoltre, vogliono capire se sussista un nesso tra i problemi di memoria in gioventù e la demenza in età avanzata.
Cari uomini, non c’è ancora la prova scientifica che vi salva completamente dalle accuse delle vostre mogli e fidanzate, il gruppo di scienziati ha pubblicato solo i dati, questi però sono sorprendenti e sono a favore vostro, quindi la prossima volta che dimenticate il compleanno della vostra partner, correte subito a prendere un regalo e allegate questo articolo, forse vi perdonerà prima!
Perché le donne non sanno leggere le cartine e gli uomini non si fermano mai a chiedere?
Che uomini e donne ragionino in modo differente e abbiano quindi un diverso modo di comunicare è cosa risaputa da tempo. Ora Allan e Barbara Pease cercano di fare un ulteriore passo avanti nella comunicazione uomo-donna e quindi nel miglioramento dei loro rapporti. “Diversi” non vuol dire essere migliori o peggiori; significa semplicemente avere approcci, priorità, pulsioni, comportamenti difformi. Esistono ragioni precise che giustificano tali differenze e gli autori hanno intervistato esperti di tutto il mondo per fornirle. Prezzo Fr. 16.-