È lo sport che ci piace commentare: quello dei ribaltamenti di classifica, delle rivincite attese, della supremazia della tecnica e della esperienza.
A soli sette giorni dall’ avere lamentato la inferiorità del suo mezzo, il pilota inglese del team Mercedes si riscatta, torna sul podio ed accorcia la distanza dal rivale Max Verstappen di Toro Rosso.
Gara impeccabile quella del britannico, assistita dall’esperienza accumulata in oltre 100 vittorie e sette campionati mondiali.
E pensare che ad Interlagos nelle selezioni di qualifiche Hamilton aveva scontato non una, ma ben due penalità.
Innanzitutto per avere urtato di pochi millimetri rima l’alettone della monoposto di Verstappen.
A seguire, Hamilton è stato penalizzato per avere cambiato alcune componenti del suo motore Mercedes.
Ma, torniamo a riconoscerlo, la supremazia tecnica del pilota britannico, oltre che meccanica della sua monoposto, sono risultate incontestabili per tutta la gara, ed accompagnate dal tifo del pubblico brasiliano presente in tribuna.
Da notare, che anche ad Interlagos Valtteri Bottas, per il momento ancora seconda guida e, tanto per dire, ancora gregario di Hamilton alla Mercedes, ha amministrato la sua corsa in modo tranquillo.
Ha consentito, e questo ci sta, alle richieste del suo team di dare spazio e farsi superare da Hamilton.
Ma ci ha messo anche del suo quando si è fatto superare dal rivale Sergio Perez, collega dell’avversario Verstappen alla Toro Rosso.
È probabile che il pensiero del finlandese, alla Mercedes sino a fine stagione, invece sia già rivolto al nuovo ricco ingaggio che lo vedrà al volante della Alfa Romeo nella prossima.
Non resta che attendere le prossime tre gare di questo 2021 per vedere confermata questa impressione.
Da segnalare che ad Interlagos le strategie di guida hanno iniziato a lasciare il segno nella seconda metà di gara, quando al 27 giro, Hamilton è tornato ai box per cambiare le gomme, costringendo l’avversario olandese a fare altrettanto, e quindi costringendolo ad un ritardo che sino a fine gara quest’ultimo non è più stato capace di recuperare.
Sul podio, per la premiazione, troviamo i protagonisti di questa stagione ormai al termine: primo Hamilton e terzo Bottas di Mercedes, secondo e quarto rispettivamente Verstappen e Perez e,
finalmente, al quando e sesto posto la coppia Leclerc e Sainz della Ferrari che in tal modo hanno accumulato punti decisivi per la classifica costruttori.
Quest’ultima, dopo la gara brasiliana vede al primo posto il team Mercedes, con 521.5 lunghezze, seguita da Toro Rosso a 510.5, poi Ferrari con 287.5, ed infine quarta la McLaren a 256 punti.
Per il campionato piloti invece troviamo Verstappen capoclassifica con 332.5 punti, seguito da Hamilton con 318.5, Bottas 203, e quarto Sergio Perez con 178 lunghezze.
Prossima gara nel Golfo Persico, in Qatar, a Doha, terz’ultimo appuntamento della stagione 2021.
di Andreas Grandi
Foto/immagini: credit Formula Uno/teams media