Il 71% degli svizzeri sono del parere che è importante avere una relazione a vita con il loro partner e lo stesso numero pensa che è importante la fedeltà sessuale per la stessa durata
Quasi tre quarti del popolo svizzero ritiene importante sia la relazione a vita che la fedeltà sessuale (ognuno 71%). Inoltre più della metà delle persone pensano che sia possibile avere una relazione a vita come anche la fedeltà sessuale (64%). Sono questi i risultati di un sondaggio pubblicato a inizio giugno e condotto dalla gfs-zurigo su richiesta dell’Alleanza evangelica svizzera. Il 19% non pensa che sia importante e solo per il 4%-6% non sono importanti.
Donne più grandi trovano fedeltà molto importante
Dal calcolo dell’importanza di queste domande ci sono grandi differenze tra gruppi di popolazioni. Così le donne valutano l’importanza dell’aspetto di stare con un partner per tutta la vita come anche la fedeltà sessuale molto più che gli uomini. Tra l’altro sale il grado dell’importanza di relazioni a vita e fedeltà sessuale con l’età. Mentre solo il 20% delle persone sotto i 40 anni lo vedono come molto importante, quasi il 40% delle persone di media età e il 62% delle persone over 65 anni li ritengono molto importanti.
Più si è credenti più importanti sono relazione a vita e fedeltà sessuale
Secondo le aspettative è correlato il grado di fede religiosa con il desiderio di una relazione a vita e fedeltà sessuale. Il 66% dei molto credenti valutano una relazione che dura a vita come molto importante e il 55% sono del parere che la fedeltà sessuale è molto importante. Solo il 5% non lo valuta importante. In contrapposizione il 29% dei non credenti ha risposto che sono molto importanti e il 18% che non sono importanti relazioni a vita e fedeltà sessuale.
Proprio per vedove le relazioni a vita sono di grande significato (78%), seguono gli sposati (45%), questi al riguardo si distinguono molto dai celibi (16%) e dalle persone che vivono in concubinato (15%). Notevole però rimare che le relazioni a vita non sono solo importanti per gli sposati o le vedove, ma anche per il 55% dei celibi e il 53% dei divorziati. Il 12% dei divorziati dice invece che questo aspetto non è importante per loro.
Relazione a vita per donne, credenti e sposate più possibile
Se si chiede alla popolazione svizzera che importanza hanno i due aspetti in una relazione risulta che i pensieri sono quasi uguali per importanza. Alla domanda se è realistico stare una vita intera con lo stesso partner saltano all’occhio tre gruppi: le vedove (78%), i molto credenti (66%) e i più grandi (65%), questi rispondono di sì. I celibi (18%) e i più giovani (17%) valutano una relazione a vita raramente possibile. Ma anche qui è notevole che più della metà degli interrogati celibi ritengono una relazioni a vita come possibile. Solo pochi degli interrogati pensano che sia impossibile: l’11% dei non credenti e il 13% dei divorziati.
La confessione ha solo un minimo di influenza sulla risposta di questo interrogatorio. Cattolici come anche evangelici e anche persone senza confessione trovano entrambi gli aspetti importanti e possibili. I cattolici (76%) valutano relazione a vita come più importante che gli evangelici o persone senza confessione (68%). Tra altro i cattolici e gli evangelici trovano una relazione a vita più facile e realistica rispetto alle persone senza confessione (66%). Anche la fedeltà sessuale per i religiosi è più importante che alle persone senza confessione. La fedeltà sessuale è più possibile per i cattolici (66%) seguono gli evangelici (63%) e poi le persone senza confessione (60%).
Lo studio
Su incarico dell’Alleanza evangelica svizzera, l’istituto di investigazione gfs-zürich ha realizzato lo studio dal 23 marzo al 9 aprile 2015 con totale 1005 interviste telefoniche rivolte a persone che vivono in svizzera. L’interrogatorio è rappresentativo per la popolazione adulta nella Svizzera tedesca e francese.