Assegnate le Bandiere Blu che designano i mari più puliti d’Italia. Liguria al primo posto seguita dalla Toscana
Voglia di mare e voglia d’estate! Finalmente il caldo sembra essere arrivato e il sole che picchia sulle nostre teste per un attimo ci fa rimpiangere le temperature più fresche! Ma è questa l’estate: caldo, sole, gelati, la ricerca disperata dell’ombra e, quando è possibile, un bel bagno a mare, ristoratore e rigenerante! Se stiamo progettando le nostre imminenti ferie, questo caldo ci invoglierà a scegliere le località marittime che ci permetteranno di soddisfare la nostra voglia di mare! Se scegliamo di trascorrere le nostre vacanze tornando nella nostra Italia, quest’anno poi la scelta sarà ancora più felice perché arrivano belle notizie dalle nostre spiagge! Il 2014, infatti, segna il record di spiagge con mare cristallino grazie a 21 nuovi ingressi nella classifica annuale della Fee, la Fondazione per l’educazione ambientale che assegna le famose Bandiere blu. Tanto agognate e nello stesso tempo temute dai lidi di tutte le coste italiane, le Bandiere blu indicano semplicemente il grado di inquinamento di un mare, se più o meno grave.
Quando l’associazione assegna la bandierina blu significa che il campione di mare esaminato ha dato esito positivo e quelle acque sono pulite. Ma non solo, insieme alle acque, il riconoscimento Bandiera Blu è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Ma torniamo al record di quest’anno. Sono ben 269 i lidi italiani e ben 140 su 163 i comuni che si sono aggiudicati la Bandiera Blu. Il dato è assolutamente positivo perché è tendenzialmente in aumento con 21 lidi in più rispetto all’anno scorso e 5 comuni in più. Questo non significa che non ci sono stati lidi che hanno perso il titolo, infatti per 15 lidi in entrata, 10 hanno perso il titolo perché non sono risultati più idonei. La Liguria conferma il primato con venti località premiate mentre l’Abruzzo spicca per “maglia nera” scendendo a quota dieci perché quattro località hanno perso il vessillo. Seconda in classifica la Toscana con 18 (conquista una bandiera) che sorpassa le Marche con 17 (ne perde una). L’elenco prosegue con l’Emilia Romagna che conquista una bandiera e sale a 9, la Campania conferma le 13 e anche la Puglia le 10 dello scorso anno, il Veneto raggiunge 7 bandiere (+1) e il Lazio si piazza a pari merito (+2); Sardegna (-1) e Sicilia (+2) sono rappresentate ciascuna da 6 località. Scendendo nella graduatoria la Calabria è presente quest’anno con 4 bandiere (+1), il Molise conferma le 3, il Friuli Venezia Giulia le proprie 2 e la Basilicata una. Sul totale di 140 Comuni, a fronte di dieci uscite sono 15 i nuovi ingressi: Trebisacce (Cosenza), Gatteo (Forlì-Cesena), Gaeta, Latina, Santo Stefano al Mare (Imperia), Pietra Ligure (Savona), Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani), Pozzallo (Ragusa), Marsala, Marciana Marina (Livorno), Chioggia (Venezia) e quattro località sui laghi in Trentino Calceranica al Lago (Trento), Caldonazzo (Trento), Pergine Valsugana (Trento), Tenna (Trento).
Il Golfo del Tigullio in Liguria
Prima in classifica per aver guadagnato più Bandiere Blu nel 2014 la Liguria, una terra che ha fatto del mare una grande fonte di ricchezza, ricordiamoci che il suo capoluogo, Genova è una grande repubblica marinara, il cui porto è ancora oggi il più importante d’Italia. La costa ligure è di forte richiamo turistico, bella e vivace d’estate e selvaggia fuori stagione, adatta a ogni tipo di turismo, grazie al clima mite, è frequentata da chi ama il mare anche d’inverno. Tra i comuni che hanno ricevuto l’ambito riconoscimento, molti sono situati nel Golfo del Tigullio, chiamato anche “Golfo Marconi” poiché il noto inventore eseguì qui i primi esperimenti radiofonici, inizia con il promontorio di Portofino e corre lungo la costa fino a Sestri Levante. Tra questi troviamo per esempio Chiavari, considerata una sorta di capitale del Tigullio, la città è famosa per il suo centro storico, i tanti negozi e soprattutto gli antichi portici. Divisa da Chiavari e dal fiume Entella, Lavagna è un altro comune che si è aggiudicato la Bandiera Blu e si trova proprio nella piana alluvionale sinistra del fiume. Un borgo medievale circondato da colline coltivate a uliveti, battuta dal turismo estivo soprattutto la frazione marinara di Cavi di Lavagna. Nel golfo del Tigullio e posta nel suo punto estremo, si è aggiudicata la Bandiera Blu anche Moneglia una cittadina balneare con un grazioso centro storico. Moneglia è chiusa tra due promontori ed è ricca di spiagge e calette che ogni anno si affollano di turisti e non a torto visto che le acque sono pulite e le strutture ben organizzate!