La scorsa settimana il Partito socialista (PS) ha lanciato ufficialmente la campagna elettorale. L’obiettivo è rompere la maggioranza di destra nel Consiglio nazionale. Il tema principale è limitare i premi cassa malati
“Contro la legge del più forte. Rompiamo la maggioranza di destra nel Parlamento federale, responsabile del blocco politico” ha affermato alla stampa il Presidente del PS Christian Levrat. Nell’anno delle elezioni federali, il PS è battagliero per “riportare la Svizzera sulla buona strada” e il primo passo consisterebbe nell’ottenere più seggi socialisti al Parlamento federale. Nel corso di una azione sulla Waisenhausplatz di Berna, il PS apre ufficialmente la campagna con uno slogan indirizzato a UDC e PLR: “Loro hanno i milioni, noi abbiamo le persone”. Il PS punta e si batte per conquistare seggi parlamentari su quattro temi: limitare i premi cassa malati, per l’uguaglianza duratura tra donne e uomini, per la protezione del clima e per porre fine agli investimenti nelle energie fossili, in favore del lavoro e della formazione per tutte e tutti. La mobilitazione si concentrerà su una campagna moderna descritta dall’altro slogan coniato per l’anno elettorale: “Noi parliamo con le persone, non su di loro”.
L’incontro sulla Waisenhausplatz “simboleggia la politica del PS, vicina al popolo, democratica, partecipativa e indipendente dagli interessi finanziari”, ha dichiarato Nadine Masshardt. “Vogliamo sapere ciò che interessa le persone e cosa si aspettano dalla politica. Parlare è bene, dialogare è meglio”. Il tema simbolo è limitare i premi cassa malati al 10% del budget delle economie domestiche al fine di tamponare l’esplosione dei premi. I delegati del PS hanno approvato al congresso dello scorso dicembre, di lanciare una iniziativa a proposito. Secondo Levrat, che è stato eletto presidente del PS per altri due anni “questa richiesta è una necessità, non un sogno. I premi della cassa malati stanno diventando un peso insopportabile per le famiglie con basso reddito”. Il diritto alla riduzione dei premi dell’assicurazione malattia sarà lo stesso per tutti i Cantoni, che hanno deciso di diminuire la propria partecipazione al cofinanziamento della riduzione dei premi come misura di risparmio. Gli altri progetti riguardano i salari uguali per uomini e donne e quest’ultime con più funzioni chiave nelle imprese. Anche il clima avrà un ruolo determinante. È da tutelare da subito con il sostegno della piazza finanziaria che non investa più nemmeno un centesimo nelle industrie che distruggono il clima. Il lavoro sicuro e di qualità dovrà essere offerto a tutte e tutti coloro che vogliono lavorare, sia che abbiano più di 55 anni, appena giunti sul mercato del lavoro o rifugiati.
Nessuna parola invece sulla politica europea. Molti elettori del PS sono irritati che il loro partito, come l’UDC, è contro l’Europa come sul dossier dell’accordo quadro istituzionale. Levrat vede diversamente la questione nel confronto con l’UDC, contraria all’accordo. “Il PS è per l’accordo istituzionale e per le misure d’accompagnamento, ma la proposta del Consiglio federale non raggiungerà questo obiettivo”. Resta la divisione tra i sindacati critici verso la politica europea e la base simpatizzante per l’Europa. Un rischio per il PS di perdere elettori pro-Europa, che potrebbero votare i partiti che difendono gli accordi con l’UE. L’efficacia della strategia PS si saprà soltanto il 20 ottobre. Il primo sondaggio di gfs.bern (settembre 2018) conferma che con i temi scelti il PS è sulla strada giusta: sanità, previdenza vecchiaia e ambiente, sono quelli più importanti che preoccupano la popolazione. Dovrebbe rimare allo stesso livello la quota di elettori (18.7%), ma l’evolversi dei temi politici durante il 2019, potrebbe cambiare il quadro delle forze politiche.
Gaetano Scopelliti
foto: ps-lugano.ch