E’ doveroso ricordare che l’introduzione della nuova generazione di telefonia mobile, la cosiddetta quinta generazione o 5G, sinora è stata accompagnata da reazioni contrastanti e non sempre favorevoli. In particolare, nella pubblica opinione si è venuta a creare l’ impressione, e come spesso accade la prima impressione è quella che conta, che ad una maggior efficacia del segnale telefonico mobile sia automaticamente associata una maggiore pericolosità per la salute degli utenti. Risultato: l’espansione del 5G sinora procede lentamente. Il Consiglio Federale prenderà posizione sull’argomento nei prossimi mesi. Tuttavia lo scorso aprile l’Ufficio Federale dell’Ambiente ha diffuso un comunicato in cui ricorda che i criteri previsti dalla Confederazione sono ben inferiori a quelli tollerati da altri paesi, come ad esempio l’Italia. Non entriamo in questioni tecniche. Innanzitutto perché è giusto lasciarle agli esperti. Ma anche perché ormai Accedi o registrati per continuare a leggere l'articolo
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