Chi non sogna di indossare un famigerato paio di Manolo Blahnik ai piedi? Chi adora seguire la moda, chi adora il lusso e lo stile non resta insensibile al tacco vertiginoso più famoso della storia della moda
“C’era stato uno show e io avevo fatto delle scarpe in colori shock, blu elettrico con rosso e bianco, ma non avevo molta esperienza e non sapevo come mettere le bacchette di acciaio nei tacchi. Così tutte quelle belle ragazze, Twiggy e Amanda Lear, stavano praticamente ballando in passerella. Ho pensato “Oddio, è la fine!” e invece è piaciuto tantissimo. La mia carriera è partita per un errore”. È così che inizia la storia di uno dei marchi più lussuosi e desiderati dalle donne della storia della moda e naturalmente del suo creatore Manolo Blahnik. La sua storia biografica inizia ben settantatré anni fa quando nasce da padre cecoslovacco e madre originaria delle isole Canarie. Sin da piccolo si diverte a mettere dei nastri intorno alle zampe del suo cane: era chiaro sin da subito quale sarebbe stata la sua strada. A fare chiarezza è l’incontro a New York con una delle figure più influenti nel campo della moda la direttrice di Vogue USA Diana Vreeland che gli suggerì di fare accessori: le scarpe che cambiano il modo di camminare della donna, che la rendono non solo potente ma anche sensuale. È in questo modo che Manolo Blahnik ha realizzato in tutta la sua carriera, oltre 40 anni, più di 30.000 stili diversi di scarpe vendute al prezzo corrente di partenza di 700 dollari al paio. Le sue scarpe sono state calzate da nomi importanti come la principessa Diana, Jackie Onassis, Madonna, nonché ovviamente Sarah Jessica Parker che le ha sdoganate al grande pubblico grazie a Sex & The City. “È meraviglioso che mi trattino come un artista” – ha dichiarato col sarcasmo che lo contraddistingue al Wall Street Journal – “Ma io sono solo un calzolaio e faccio solo stupide scarpe”. Nel frattempo questo autunno riceverà un prestigioso riconoscimento alla carriera, il “Couture Council for Artistry of Fashion Award” del Fashion Institute of Technology di New York.
La caratteristica principale delle scarpe di Manolo sono i tacchi vertiginosi, lacci, cuciture e particolari che le rendono icone di glamour e sex appeal. Ma adesso lo stilista ha deciso di invertire la rotta e non dedicarsi alla sua prima linea di scarpe sportive per donne e uomini, proprio per non farsi mancare nulla.
Nel frattempo ha deciso anche di scrivere un libro, che in realtà non è il suo primo libro (nel 2010 pubblica “Manolo’s New Shoes”) che ha visto il suo esordio in America l’8 settembre scorso e in Italia per Rizzoli il 17 settembre: “Manolo Blahnik: gesti fugaci e ossessioni”. È un volume ricco di immagini inedite con una struttura narrativa pensata come una chiacchierata insieme a Mary Beard, docente di lettere all’università di Cambridge, Pedro Almodòvar, Sofia Coppola, Rafael Moneo, architetto spagnolo, e Michael Roberts, giornalista, fotografo e suo grande amico. In attesa della collezione sportiva, è già pronta la collezione Autunno-Inverno 15-16 di Manolo Blahnik che quest’anno ha realizzato scarpe davvero per tutti i gusti. Tra tutte ha soprattutto osato di estro con le decolletè senza mai scadere di gusto ma anzi conferendo originalità ad un modello visto e rivisto. Molteplici le forme e i colori: a pois, in broccato, alte con tacco a spillo e basse con sottilissimo tacco a rocchetto e grande fiocco e perfino con stampe inusuali, impossibile non lasciarsi travolgere da questa nuova collezione!