Quasi due italiani su dieci (18 per cento) acquistano regolarmente prodotti alimentari biologici; prodotti che sono presenti anche sulle tavole della Casa Bianca, di Buckingham Palace e del Santo Padre che in Vaticano può contare su frutta e verdura di un orto ecologico custodito e curato nel monastero di clausura “Mater Ecclesiae”.
È quanto emerge dai risultati di un sondaggio Swg/Coldiretti divulgato in occasione della Biodomenica, la festa dell’ambiente, della salute, dell’alimentazione e del gusto, dedicata all’agricoltura biologica e organizzata dalla Coldiretti, dall’Aiab (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) e Legambiente.
L’orto del Vaticano è stato voluto da Papa Giovanni Paolo II nel Monastero di stretta clausura “Mater Ecclesiae” circa 15 anni fa dietro le famosissime Mura Leonine, ed oggi i prodotti di alta qualità, come le marmellate di arance e limoni, sono destinati, dalle 8 suore di diversa nazionalità che vi lavorano, a rifornire la tavola di Papa Benedetto XVI, due volte alla settimana. Raccogliere direttamente dall’orto i prodotti dell’agricoltura biologica piace – riferisce la Coldiretti – anche ai reali come la regina Elisabetta II di Inghilterra che, per la prima volta dai tempi della seconda guerra mondiale, ha autorizzato quest’anno la realizzazione di un orto entro le mura di Buckingham Palace.
Nell’orto, di una superficie di dieci metri per quattro, sono state seminate piante a rischio di estinzione come una particolare specie di fagioli rampicanti, cipolle, porri e carote, utilizzati nelle cucine del palazzo.
Alla coltivazione dell’orto biologico si dedica, nonostante le difficoltà, anche la famiglia Obama che – precisa la Coldiretti – lo ha realizzato all’interno della Casa Bianca con l’obiettivo dichiarato di educare i ragazzi al consumo di cibi sani, come frutta e verdura del territorio.
Michelle Obama non manca peraltro di integrare la produzione con gli acquisti nel mercato degli agricoltori (farmers market) aperto a due passi dalla residenza presidenziale e inaugurato dalla stessa First Lady.
Si tratta – sostiene la Coldiretti – di una opportunità facilmente disponibile anche in Italia grazie ad appuntamenti come la biodomenica dove è stato possibile informarsi sulle caratteristiche del prodotto biologico, sulle modalità di coltivazione e di acquisto anche direttamente dai produttori.
Gli amanti del biologico in Italia continuano a crescere con un aumento del 7,4% dei consumi familiari nel primo semestre del 2009 rispetto all’anno precedente.
Secondo l’Istituto di servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea), nel primo semestre dell’anno i consumi di prodotti biologici in Italia sono cresciuti, in controtendenza con l’andamento generale di aumenti più consistenti rilevati per gli ortofrutticoli freschi e trasformati con il 37,8%, le bevande (+11,6%) e le uova (+24,3%).
Il mercato biologico italiano è di tre miliardi di euro e può contare su 1.645 aziende agricole che vendono direttamente, ma ci sono anche 208 mercatini, 1114 negozi e 110 siti specializzati per l’acquisto on line, tutti in aumento secondo i dati bio bank del 2008.
In Italia – sottolinea Coldiretti – sono 42.037 i produttori di biologico mentre la superficie biologica coltivata, in conversione o interamente convertita, è pari a poco più di un milione di ettari.
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