Nocciola, cioccolato e the verde: questi i gusti migliori per la nostra salute
Chi ama il gelato sa che non non solo è rinfrescante in estate, come sostitutivo del pasto può anche rivelarsi poco dannoso per la linea. Ha provati effetti benefici sull’umore: secondo alcune ricerche, concedersi anche solo un cucchiaino di gelato attiva nel cervello gli stessi ricettori di piacere di quando si vince alla lotteria o si ascolta la propria musica preferita.
A detta di psicologi e nutrizionisti, il gelato pare sia in grado di offrire importanti benefici psicologici, fa tornare all’infanzia e provoca emozioni positive…insomma, c’è sempre una buona ragione per gustarsi un gelato…e se non bastasse ancora da oggi di buone ragioni ne abbiamo una in più, grazie allo studio condotto dal cardiologo Valerio Sanguigni, professore del Dipartimento di Medicina dell’Università di Tor Vergata: “Volevo fare chiarezza sulla giungla delle sostanze che contengono antiossidanti. Si parla di frutti rossi, melograni, bacche di goji.
Ma ho trovato che molti cibi, dal campo alla nostra tavola, perdono le loro proprietà. Gli alimenti che conservano meglio queste sostanze sono frutta secca, fave di cacao e the verde, in particolare a temperature basse e controllate. Per questo ho brevettato il mio gelato, il Powellnux”, ha spiegato il professore. Per far arrivare questo elisir nelle nostre gelaterie ci vorrà tempo. Fino ad adesso il ‘gelato della salute’ è stato prodotto in piccole dosi per sottoporlo a tutti i test scientifici utili allo studio. Nella ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Nutrition, il professore romano e quattro collaboratori specializzati in endocrinologia e statistica, hanno sottoposto 14 persone tra i 20 e i 38 anni ad un test incrociato e specifico, con esami del sangue prima e dopo l’assunzione di un cono da 100 grammi al quale hanno dato un bel 9 in quanto a gusto.
I volontari hanno dovuto pedalare su una cyclette, mostrando clinicamente l’effetto positivo del gelato. “Gli antiossidanti fanno bene al cuore e migliorano la performance fisica. Si ritiene che la formazione di radicali liberi contribuisca a molte malattie e i polifenoli si sono dimostrati efficaci per combatterli.
Due ore dopo aver consumato il gelato, i polifenoli nel sangue sono significativamente aumentati, così come l’ossido nitrico. Quest’ultimo ha un effetto positivo sulla capacità dei vasi sanguigni di dilatarsi”. In sostanza, il gelato ‘trigusto’ ha aiutato l’ossigenazione dei tessuti, con i volontari che producevano la stessa performance di quelli che non l’avevano mangiato ma con meno battiti cardiaci e una pressione sanguigna inferiore. A questo punto non resta che aspettare che il Powellnux entri in commercio secondo una ricetta segreta: la crema è stata prodotta da un laboratorio dolciario del Nord Italia, dove si trovano buone nocciole e il prodotto finale, cioè il gelato, è stato prodotto in una gelateria del centro di Roma.