In arrivo una nuova perturbazione
ROMA – Italia ancora nella morsa del gelo, meno disagi tuttavia nei trasporti dopo la giornata nera di sabato. Il freddo polare ha provocato due morti per incidenti con stufe ed una vittima per assideramento dopo la caduta in una scarpata. La Regione Vento ha sconsigliato i cittadini di prendere il treno e la Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi, ha lanciato l’allarme aeroporti in Europa perché manca il liquido antigelo ampiamente utilizzato negli ultimi giorni. Hanno cominciato a cancellare i voli a Parigi ma anche scali a Berlino, Amsterdam, Bucarest, Bruxelles, Manchester e Ginevra.
TERMOMETRI IN PICCHIATA – Dopo le intense nevicate di sabato, è stata una domenica ‘artica’ su gran parte della penisola. A Piana di Marcesina, nel vicentino, la minima ha toccato i -29 gradi. Non va meglio nelle località montane del Veneto: ad Asiago -22, a Sappada e Arabba -18, a Cortina -16. Notte ghiacciata anche in Emilia Romagna: a Mezzolara, nella pianura bolognese, la lancetta si è fermata a -16 gradi. A Bologna ‘solo’ -6 gradi. In Piemonte -17 gradi in pianura. Scendendo verso la Toscana, temperature a -20 nel Mugello (Firenze). In Umbria termometri a -14 a Città di Castello (Perugia), mentre sul massiccio del Gran Sasso si sono toccati i 25 gradi sotto lo zero.
NEVE A MILANO, LUNEDI’ SCONSIGLIATE AUTO – Per lunedì pomeriggio è prevista una forte nevicata a Milano ed il vicesindaco, Riccardo De Corato, ha invitato cittadini e pendolari a lasciare l’auto in garage. “Spostarsi in auto – spiega de Corato – significherebbe trasformare il rientro a casa in un’odissea: meno macchine private ci sono sulle strade, più é facile per i mezzi pubblici, gli spalaneve e i mezzi spargisale circolare”. In città, intanto, è assalto ai ricoveri per i senza tetto. I 1.400 posti letto messi a disposizione dal piano antifreddo del Comune sono stati quasi tutti occupati.
Molto critica, spiegano le Fs in una nota, la situazione prevista nel Friuli-Venezia Giulia, a causa dell’eccezionale severità delle condizioni meteorologiche. Le Ferrovie dello Stato informano di essere impegnate a far sì che le cancellazioni siano il più possibile contenute, per limitare i disagi. Non avranno invece particolari ripercussioni, viene spiegato, i servizi di lunga percorrenza. Possibili cancellazioni anche in Lombardia.
DUE MORTI PER STUFE DIFETTOSE, UNO ASSIDERATO – Col freddo pungente, stufe al massimo in tante case ed in Liguria si sono registrati due incidenti mortali. A Savona un uomo di 76 anni, è stato trovato senza vita nella sua casa, probabilmente soffocato dalle esalazioni di una stufa. A Genova, una donna di 86 anni è invece morta asfissiata stamani all’alba nella propria abitazione per un incendio che sarebbe stato provocato dal corto circuito di una stufa. Ad Arcevia (Ancona), un uomo di 61 anni è stato trovato morto per assideramento nei pressi del campo sportivo della cittadina: l’uomo è precipitato in un dirupo, rompendosi il femore e non è riuscito a risalire la scarpata.
GELO E NEVE ANCHE LUNEDI’, VENTI FORTI AL SUD – E l’ondata di gelo persisterà anche nelle prossime ore. Da lunedì, infatti, rileva la Protezione civile, una nuova perturbazione interesserà la penisola. Il contrasto termico tra i flussi di correnti provenienti dall’Atlantico e le basse temperature attualmente presenti nella pianura padana determineranno ancora una fase di maltempo con nevicate a quote basse al Nord e intensificazione dei venti al Centro-Sud. Il Dipartimento ha quindi emesso un ulteriore avviso di avverse condizioni meteorologiche che prevede dalla mattina di lunedì nevicate fino a quote di pianura sulle regioni settentrionali ed a quote collinari su quelle del centro. Nelle regioni settentrionali del Paese, inoltre, le temperature si manterranno molto basse, favorendo così estese gelate.
SOPPRESSI 10% TRENI, CAMERA CONVOCA VERTICI FS – E in seguito all’allerta della Protezione civile, le Fs informano che nei prossimi giorni proseguiranno le riprogrammazioni dell’orario dei treni e le riduzioni della velocità, nonché alcune soppressioni, variazioni o limitazioni di percorso e di stazioni. Ricordano inoltre che è stato cancellato il 10% di circa 7.000 treni programmati e si scusano “se i treni dovessero presentarsi non in ordine, sia all’interno sia nella climatizzazione”. Intanto, il presidente della commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, ha disposto l’audizione dei vertici della società per “comprendere i motivi che hanno causato tanti disservizi ai viaggiatori italiani in un periodo particolarmente difficile come quello pre-natalizio”.