Il Consiglio federale adotta il messaggio concernente la modifica della legge sul servizio civile
Il Consiglio federale intende ridurre in modo sostanziale il numero delle ammissioni al servizio civile introducendo otto misure che dovrebbero consentire, in particolare, di frenare il flusso verso il servizio civile di militari che hanno adempiuto la scuola reclute e di specialisti e quadri dell’esercito. Il 20 febbraio 2019 l’Esecutivo ha preso conoscenza dei risultati della consultazione concernente la modifica della legge sul servizio civile e ha adottato il relativo messaggio che ha trasmesso al Parlamento.
Tra il 2011 e il 2017 il numero delle ammissioni al servizio civile è costantemente aumentato e anche nel 2018 per il Consiglio federale è stato eccessivo: viste le 6205 ammissioni registrate – fra cui 2264 di persone che hanno adempiuto la scuola reclute SR e 350 di sottufficiali e ufficiali – esso ritiene necessario intervenire nella legislazione sul servizio civile. Con le otto misure previste il Consiglio federale intende garantire un maggior rispetto del principio secondo cui non vi è libera scelta tra servizio militare e servizio civile. Il servizio civile è uno dei fattori che incidono sugli effettivi dell’esercito. Le misure necessarie a garantire questi effettivi a lungo termine vanno adottate tempestivamente.
Otto misure mirate per ridurre il numero di ammissioni
Il Consiglio federale mantiene le sette misure sottoposte a consultazione e propone un’ottava misura che prevede l’abolizione degli impieghi all’estero. Vuole così evitare che le persone che devono prestare servizio civile siano privilegiate rispetto a quelle soggette all’obbligo del servizio militare. Nell’esercito non sono infatti possibili impieghi all’estero organizzati in modo autonomo. Per chi ha già al suo attivo molti giorni di servizio d’istruzione nell’esercito le nuove misure comportano esigenze più elevate in relazione alla prova dell’atto. In futuro queste persone dovranno svolgere un numero di giorni di servizio civile più elevato rispetto a quello previsto dalla legislazione attuale. L’Esecutivo si astiene da ulteriori inasprimenti per evitare effetti collaterali indesiderati.
Svolgimento della consultazione
Lo scorso giugno il Consiglio federale aveva inviato in consultazione il progetto comprendente le sette misure seguenti:
- numero minimo di 150 giorni di servizio civile;
- periodo d’attesa di 12 mesi tra la presentazione della domanda e l’ammissione per i militari incorporati nell’esercito (SR adempiuta);
- fattore 1,5 anche per sottufficiali e ufficiali;
- nessun impiego che richieda studi in medicina umana, dentaria o veterinaria;
- nessuna ammissione di militari che non hanno più giorni di servizio da prestare;
- obbligo d’impiego annuale a partire dall’anno civile successivo al passaggio in giudicato dell’ammissione;
- obbligo di terminare l’impiego di lunga durata di 180 giorni entro l’anno civile successivo al passaggio in giudicato dell’ammissione se la domanda è presentata durante la SR.