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22 November 2024
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Svizzera

Il Gruppo Alpini di Ginevra festeggia i 20 anni dell’inaugurazione della sede

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La santa messa officiata da Padre Silvano ha dato inizio, lo scorso 24 giugno, ai festeggiamenti del 20esimo Anniversario dell’inaugurazione della sede del Gruppo Alpini di Ginevra. L’alta considerazione di cui godono gli Alpini è stata evidenziata, nell’occasione, dalla presenza di diverse personalità politiche, militari e associazionistiche, sia italiane sia elvetiche.

Tra i presenti spiccavano il neo eletto al Consiglio di Stato, Pierre Maudet, il Gen. Brig. Mario Amadei, Consigliere militare presso la Conferenza sul Disarmo all’ONU  e Ferruccio Minelli, responsabile delle sezioni all’estero dell’ANA (Associazione Nazionale Alpini). Non potevano mancare i gemelli del Gruppo di Palazzolo sull’Oglio, in Provincia di Brescia, con il Capogruppo Mario Simoni e il suo vice Arturo Facchi, venuti appositamente dall’Italia come pure Giuseppe Zecca, Capogruppo emerito degli Alpini di Ginevra e artefice, insieme a Emile Fillettaz, allora Presidente della Fondazione Generale Dufour, dell’assegnazione al Gruppo Alpini di Ginevra della casetta del giardiniere ubicata nel parco Dufour e della sua ristrutturazione in sede ufficiale del Gruppo, inaugurata il 20 giugno 1992. Inoltre erano presenti René Thonney, Presidente della Fondation Dufour, Marc Studer, Presidente dei “Salons Dufour” e segretario della Fondation Dufour, Bernard Revol, Vice Presidente degli Chasseurs Alpins francesi, Anna Sempiana per il Consolato Italiano e numerosi rappresentanti delle diverse associazioni d’arma italiane di Ginevra. La SAIG, particolarmente vicina agli alpini di cui condivide largamente ideali e motivazioni, era rappresentata dal coordinatore e da alcuni Presidenti.

Dopo la messa, il Capogruppo Antonio Strappazzon ha salutato i presenti ed ha rievocato gli elementi salienti dell’iter di rimessa in efficienza della sede e i relativi oneri, di entità non indifferente. Alle 1165 ore di lavoro volontario, per un controvalore di circa 100.000 franchi dei giorni nostri, vanno aggiunti 20.000 franchi di materiale e 42.275 franchi di mobili e arredi vari attualmente in inventario. Il tutto senza intervento alcuno della pubblica amministrazione ma grazie alle donazioni dei soci e a varie attività di autofinanziamento del Gruppo. Strappazzon ha poi chiamato il Consigliere di Stato, Pierre Maudet la quale, nella sua allocuzione, ha evidenziato il ruolo del Gruppo nel panorama associazionistico italiano nel Cantone ginevrino. Ferruccio Minelli ha elogiato la rappresentanza alpina ginevrina per il suo costante ruolo nel promuovere all’estero le qualità degli alpini. René Thonney ha ricordato la lunga e proficua amicizia instaurata, nel corso di questi anni, tra la Fondation Dufour e il Gruppo, le cui attività sono altamente apprezzate e i cui valori sono condivisi da tutte le associazioni patriottiche che fanno capo alla Fondazione.

La cerimonia si è conclusa con gli scambi di regali tra gli invitati. Strappazzon ha poi consegnato una medaglia commemorativa, coniata per l’occasione, agli invitati e a tutti i partecipanti. Una grigliata, accompagnata da vino e dall’immancabile grappa, ha poi nutrito corpo e spirito dei numerosi soci e simpatizzanti, circa 200, intervenuti per l’occasione.

La storia del Gruppo Alpini di Ginevra si può benissimo leggere, oltre che negli archivi, anche e soprattutto negli sguardi di chi questo Gruppo l’ha vissuto e nel ricordo di chi ha dato tanto e adesso è “andato avanti”. L’unione, l’amicizia, la solidarietà, lo spirito di Corpo e tanti altri valori di cui gli alpini si nutrono giornalmente e contagiano persone non alpini ma che si riconoscono in quello che gli alpini sono e fanno.

Nel Gruppo Alpini di Ginevra non solo figurano molti dei fondatori dell’odierna AVIS e tra i primi donatori di sangue, ma anche persone che da trenta, quaranta o quasi cinquant’anni sono sempre pronte a rimboccarsi le maniche e a fornire un aiuto a quanti ne hanno bisogno, in comunione d’intenti con le tante penne nere che appaiono tra i primi e più efficienti soccorritori nelle ricorrenti catastrofi che colpiscono l’Italia: oggi in Emilia come ieri in Abruzzo e in Friuli. Con un pensiero di gratitudine per chi è “andato avanti”, oggi Mirko Bernardi, Luciano Caon, Antonio Cavalli, Nerino Fabris, Maddalena Fronda, Dario Innocente, Beniamino Michelutti, Marcello Sartor, Antonio Strappazzon, Giacomo Schiagno e Franco Vola costituiscono il comitato del nostro Gruppo Alpini di Ginevra.

 

C. Vaccaro

 

 

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