Una cinquantina di partecipanti in rappresentanza di altrettante aziende internazionali. L’intervento delle principali autorità amministrative ed accademiche del Canton Ticino. La notizia dell’ennesimo arrivo nel territorio svizzero di lingua italiana di una eccellenza innovativa, la bresciana Antares Vision Group, leader nei sistemi di tracciamento delle filiere produttive. La rinnovata attenzione verso la regione a sud del Gottardo di un gigante del settore informatico come la losannese Logitech. La presenza di Ana Maria Montero, una delle più note conduttrici internazionali di trasmissioni economiche.
Queste le cronache di una giornata che ha visto gli spazi del LAC di Lugano finalmente tornare al tutto esaurito.
In attesa di ulteriori novità, per il momento solo accennate, è bene farsene una ragione: questo è il nuovo volto del Ticino imprenditoriale che vedremo progressivamente svilupparsi nel decennio appena iniziato.
Come nelle migliori business stories d’oltre oceano, questo dinamismo si identifica nelle iniziative di una persona: Carlo Terreni, che ritroviamo in NetComm Suisse, associazione per lo sviluppo dell’e-commerce, Dagorà organizzatrice dell’evento, e nel comitato direttivo del Lifestyle-Tech Competence Center, associazione promotrice di una filiera di attività legate alla imprenditoria, alla ricerca ed allo sviluppo del benessere e del commercio anche digitale.
E’ grazie al funzionamento di questo tipo di organizzazioni, di cui nello specifico Terreni è non solo il nome ma il coordinatore di riferimento anche del dialogo con le pubbliche istituzioni, che i professionisti intervenuti alla edizione 2022 del Lifestyle Innovation Day svoltasi al LAC, il nuovissimo centro culturale sulle rive della città del Ceresio, rendono attendibili i famosi posti di lavoro di cui le cronache sono invece abituate a frettolosamente riferire ancor prima di giustificarne il fondamento.
Ad esempio, é grazie alle attività promosse dal team di Terreni che Accenture, big mondiale della consulenza strategica con un fatturato da oltre 50 miliardi di dollari, prima ha aperto un ufficio nel territorio canton-ticinese e quindi proceduto alla assunzione di decine di collaboratori.
Anche il fashion group americano Guess, intervenuto al LAC, ha progressivamente trasferito dagli USA al Ticino il global design center, il suo photo-studio, addirittura i protocolli operativi per accedere alle sue piattaforme digitali ed infine moltiplicato gli impiegati a beneficio di qualificati professionisti e della manodopera locali.
Richiamiamo alcuni degli argomenti sviluppati Al Lifestyle Innovation Day 2022, senza troppo perderci nel gergo degli addetti ai lavori, semplice solo per loro.
Dalla relazione dei dirigenti di Guess e del gruppo industriale italiano Artsana, leader nei prodotti per il benessere della prima infanzia ma non solo, ad esempio si conferma che grazie alla digitalizzazione ed alla Intelligenza artificiale applicata alla analisi dei Big Data, il nostro profilo comportamentale in rete, il rapporto tra produttore e consumatore ha ormai ha avviato una spirale virtuosa dove le parti reciprocamente generano, individuano, aggiornano, conciliano e finalmente soddisfano esigenze apparentemente opposte ma che in realtà condividono una identità di obiettivo.
Semplificando, le aziende riescono a profilare i consumatori grazie ai dati messi a disposizione da quest’ultimi con una tale precisione che il risultato finale, la esperienza di vendita, conduce le parti ad identificarvisi in modo ottimale per entrambi.
È questo, la digital innovation, uno dei settori in cui la ricerca di talenti non solo è in continuo sviluppo, ma comprensibilmente individua esigenze sempre nuove tali da concludere che lo sviluppo di questo mercato più che una opzione è una necessità.
Prossima tappa: il Meta-verso, la realtà virtuale, digitale, generata dalla informatica in modo artificiale ma astratta solo per modo di dire: “questa recente nuova dimensione non deve imitare il mondo reale”, ha osservato Antonio Gatti di Investindustrial, una delle più note società internazionali di private equity che nel 2021 ha collaborato alla quotazione del gruppo industriale italiano Zegna alla Borsa di New York: “la realtà normale e la meta-realtà sono mondi diversi, che in effetti attendono solo di convergere. È un percorso culturale che richiede tempo”, ha proseguito Gatti:” ma quando consideriamo l’obiettivo finale che questo cammino ci porta a raggiungere, una qualità di vita più soddisfacente se non addirittura migliore, allora ci rendiamo conto che anche queste innovazioni sono necessarie”.
di Andreas Grandi e Nicoletta Tomei