Davanti alla macchinetta del caffè, Luca e Paolo continuano a raccontare la realtà con ironia
Stessa location, stesso format, stessi protagonisti, stesso intento, quello di continuare ad essere uno strumento di narrazione sociale strappando un sorriso ai telespettatori. A cambiare è solo la rete: non più Italia 1, che per anni ha trasmesso le divertenti gag di Luca e Paolo, ma Rai 2, la rete diretta da Ilaria Dallatana che ha fortemente voluto la il ritorno, dopo cinque anni e ben 1576 episodi, di Camera Cafè (sottotitolo ‘Il nuovo mondo’), la sit com che ha debuttato in Italia nel 2003, adattata dall’omonimo format francese, e che racconta i cambiamenti sociali dell’Italia con ironia, irriverenza e grande umorismo.
I temi di questa stagione sono tanti e decisamente attuali. Si parte dalla crisi economica e l’ombra cinese incombente, passando per lo scontro generazionale fra millennials e impiegati storici, il precariato e l’avanzata del digitale, senza tralasciare le tematiche inerenti alle donne in carriera e agli immigrati.
E così Luca Nervi, Paolo Bitta, Silvano, Wanda, De Marinis, orfani di Patti D’Imporzano e Olmo Ghesizzi, tornano a chiacchierare nel loro amato corridoio, sempre con quella sottile comicità che ha decretato il successo del programma.
A cambiare sono anche le condizioni, spunto non da poco per raccontare l’evoluzione dei tempi: così l’azienda per cui lavorano i protagonisti è intanto stata acquistata da una società cinese, la Feidàn, circostanza che fa immaginare ai due protagonisti come “fra tre anni saremo a guardare la finale di ping pong e a mangiare pizza alla cantonese” visto che i cinesi “costano meno di noi ed è per questo che ci sostituiranno”. La milionaria società cinese incute nei dipendenti il terrore di un trasferimento a Nanchino, e davanti alla macchinetta del caffè va in scena lo scontro generazionale fra i millennials, freddi, senza valori e sempre connessi a Internet, e gli impiegati storici, restii ad ogni cambiamento, capeggiati da Luca e Paolo.
New entry Serena Autieri, nei panni della responsabile del marketing, la dottoressa Corte, che annuncia la fine dell’era del macchiato a favore del ‘frappuccino’; è lei l’emblema del nuovo che avanza: donna in carriera, laureata a pieni voti, multitasking e sempre connessa col suo tablet, con cui ordina perfino il caffè a distanza. Altre new entry la giovane e sexy Chiara (Sara Cardinaletti) receptionist perennemente attaccata allo smartphone e l’addetta all’IT senza alcuna passione per il computer Martina Paroli (Brenda Lodigiani). Poco chiara è invece l’esclusione di Olmo Ghesizzi, che ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook, spiegando che non ha capito perché la produzione non l’abbia chiamato per questa sesta serie: “Mi spiace non esserci, non posso negarlo, soprattutto per la modalità, perché per il resto è un’ipotesi che ci sta, ci mancherebbe altro”.
I nuovi episodi di ‘Camera Cafè’ (150 della durata di 5 minuti ciascuno), prodotti da Zerostories srl sono stati scritti da Lorenzo De Marinis, Matteo Levati, Giuseppe Di Masi, Marco Renzi, Fabio Vassallo ed Alessandro Zullato. La sketch-com ha conquistato il pubblico fin dal suo debutto, diventando uno dei programmi più longevi e amati della televisione italiana.
foto: Ansa/facebook