Nei negozi ‘Cosa siamo diventati’ il nuovo disco del cantante pugliese
Torna con un album decisamente autobiografico Diodato, il cantautore e interprete di grande valore che in pochi anni ha già collezionato premi e importanti partecipazioni.
Dopo il suo primo album “E forse sono pazzo”, del 2013, che gli è valso i maggiori riconoscimenti del mondo musicale e dopo il secondo posto a Sanremo nel 2014, nella categoria Nuove Proposte, dove con il brano Babilonia si è classificato al secondo posto nella classifica generale e al primo posto nella classifica della giuria di qualità, è la volta di “Cosa siamo diventati”, il nuovo album di inediti in cui il cantautore si è messo decisamente a nudo, raccontandosi e cantando il suo percorso di crescita e i suoi cambiamenti. “Si riparte da qui”, ha scritto qualche giorno fa sui social il cantautore trentacinquenne che dopo il bellissimo album di cover degli anni ‘60 intitolato ‘A ritrovar bellezza’ contenente le sigle cantate per ‘Che tempo che fa di Fabio Fazio’, sottolinea che non vedeva l’ora di “tornare con un album di mie canzoni, di brani che ho scritto negli ultimi anni. Il mio primo disco ‘E forse sono pazzo’ come tutti i primi dischi conteneva le canzoni scritte in anni e anni di scrittura e di gavetta, un riassunto dei miei primi anni, del mio approccio alla musica. Questo è indubbiamente un disco diverso che ho scritto in un tempo più ristretto e che sento molto più mio, che rappresenta in pieno ciò che sono diventato”.
Toccante il testo di ‘Uomo fragile’ che racconta di un bambino alle prese con difficoltà familiari, “cose che vanno d influire e a toccare quella fragilità di bambino che rimane come cristallizzata, una fotografia che ti porti avanti negli anni. Quel bambino sono io, io che provo dolore e che prometto di non diventare così e di non ripetere quelle cose lì”, commenta il cantautore rivelando di aver trasformato la sua scrittura in una sorta di seduta di autoanalisi.
Fra le canzoni che compongono il nuovo album troviamo le passioni di Diodato, quella per il cantautorato classico, ma anche la sua vena rock. Dopo l’uscita del disco Diodato partirà con un tour nei maggiori club italiani curato da GodzillaMarket.
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foto: Ansa