Virginia Mariotti, sindaco di San Marco Argentano (CS), sarà in Svizzera dal 10 al 12 novembre per incontrare la comunità di sammarchesi che moltissimi anni fa sono emigrati in Svizzera. Sabato 11 sarà ospite d’onore alla grande festa che si terrà a Zugo, in occasione del decimo anniversario del gruppo folk “Radici di Calabria” mentre Domenica 12, alle ore 15.00, nell’accogliente sala del ristorante “AL SOLITO POSTO” di Bubikon (ZH), il sindaco calabrese sarà accolto dai propri concittadini residenti in Svizzera. La comunità sammarchese sta curando da giorni i particolari dell’incontro, che vuole essere un’occasione di conoscenza e di discussione tra persone che non hanno mai rinnegato le proprie origini e il primo cittadino del comune in cui sono nati e vissuti fino ad un dato momento della propria vita.
Virginia Mariotti ha così motivato l’importanza del viaggio a Zurigo: “Mi ha spinto ad intraprendere il viaggio in Svizzera il desiderio di ascoltare i concittadini che vivono lì, di conoscere i luoghi in cui essi lavorano, di condividere con loro qualche riflessione, di conoscere una realtà che si è sempre distinta per l’organizzazione e che ha accolto tanti nostri conterranei, di partecipare a un momento di gioia, quale appunto il decimo anniversario di attività del gruppo folk “Radici di Calabria”, che ha sede nella cittadina di Zugo, e del quale fanno parte i fratelli Verta e le loro famiglie. Ho sempre pensato alla Svizzera quale Paese modello di efficienza. I nostri concittadini emigrati mi parlano di una realtà in cui prevalgono l’ordine, la pulizia e il decoro. L’attenzione ai temi ambientali è molto alta. Il viaggio servirà ad osservare una realtà che ha dato sempre molte opportunità a tanti concittadini e per far conoscere le peculiarità del nostro borgo”.
Da oltre un anno ad unire in modo ancora più intenso San Marco Argentano e Zurigo è l’ambizioso e prestigioso progetto cinematografico “Ferramonti: storia di una vita”. Un progetto ideato e curato da Pino Ambrosio, cantante, regista, attore e scenografo di origine calabrese emigrato da moltissimi anni in Svizzera. Il progetto di Pino, mira a restituire memoria storica a livello mondiale al campo di concentramento “Ferramonti di Tarsia”, l’unico campo di concentramento del meridione che fu costruito per questa aberrante destinazione d’uso durante il fascismo. La squadra che insieme a Pino Ambrosio porta avanti questo progetto è composta in parti uguali da professionisti che risiedono a Zurigo e da professionisti che risiedono a San Marco Argentano.
Alla domanda su quanto ha contato Pino Ambrosio e il suo progetto, sulla decisione di far visita ai propri concittadini in Svizzera, il Sindaco Virginia Mariotti ha risposto: “Il progetto Ferramonti ha contato e conta molto in questo viaggio. Un viaggio che nasce soprattutto grazie all’incontro con Pino Ambrosio, persona che non ha mai dimenticato le sue origini, che si impegna quotidianamente per far sentire parte di una comunità i sammarchesi che vivono in Svizzera, che dà lustro al nostro paese”.
Virginia Mariotti ha poi concluso: “Sono certa che il viaggio consoliderà le relazioni e gli scambi tra San Marco e i suoi figli emigrati in Svizzera. Questi nostri concittadini tanto hanno dato e molto ancora danno all’economia locale. La maggior parte di loro ha costruito o acquistato casa a San Marco. Dopo anni di lavoro e di sacrifici, per tanti, il sogno più grande è quello di tornare qui…e San Marco non può dimenticare!”.
Il viaggio di Virginia Mariotti, sarà la prima tappa di una serie di interscambi sociali e culturali italo-svizzeri, destinati a durare nel tempo, grazie soprattutto (come già anticipato), al progetto “Ferramonti:storia di una vita”.
C’è molta attesa per Il romanzo che anticiperà il cortometraggio e il film su Ferramonti. Il libro sarà presentato nei primi mesi del 2018 nei saloni della Camera dei Deputati e vedrà la presenza di molti rappresentanti istituzionali italiani e svizzeri.
Esperia Piluso