Occupazione e integrazione per i richiedenti asilo
C’è una nuova strada per i richiedenti asilo e le persone ammesse in Svizzera provvisoriamente, una strada che guarda ad una maggiore integrazione attraverso corsi di base abbinati a momenti di pratica in vari settori professionali.
È ciò che avviene a Büren an der Aare, in una delle sedi scelte per il progetto “In-Limbo”, un programma organizzato proprio per queste persone in attesa di ricevere una destinazione definitiva. Secondo il programma, tutti i rifugiati, richiedenti asilo e persone ammesse a titolo provvisorio, sono spinte verso una prima un’occupazione adeguata. In questo modo possono mettere a frutto il periodo “nel limbo”, ossia il tempo d’attesa e d’incertezza, per acquisire competenze preziose sia in vista di un’eventuale integrazione nel mercato del lavoro svizzero sia ai fini di un’attività che consenta una vita dignitosa nel Paese di provenienza.
Gli ospiti degli alloggi collettivi sono inseriti in un programma di lavoro già a partire dal secondo giorno. Il programma sviluppato a Büren sull’arco di vari anni verrà ora progressivamente messo in pratica in tutti gli alloggi collettivi dell’associazione ABR. Questa è un’associazione neutrale dal punto di vista politico e confessionale che opera su incarico del canton Berna e assiste quotidianamente nel Seeland bernese circa 2’100 richiedenti asilo e persone ammesse a titolo provvisorio. I progressi compiuti dai partecipanti sono documentati con certificati di lavoro e di studio allegabili alle candidature di lavoro.
Lo scorso lunedì proprio l’alloggio di Büren an der Aare (BE) è stato visitato dalla consigliera federale Simonetta Sommaruga insieme ai consiglieri di Stato bernesi Hans-Jürg Käser e Pierre Alain Schnegg. Durante la visita la consigliera Sommaruga ha manifestato interesse per il programma e i lavori svolti e ha colto l’occasione per parlare di persona con singoli partecipanti. Grazie a questo programma, i richiedenti asilo e le persone ammesse a titolo provvisorio dovrebbero trovare quanto prima un’occupazione adeguata, la partecipazione al programma è volontaria, però un breve periodo di prova iniziale è obbligatorio. In futuro, il programma sviluppato a Büren sull’arco di vari anni verrà progressivamente attuato in tutti gli alloggi collettivi per richiedenti asilo gestiti dall’associazione bilingue “Asyl Biel & Region” (ABR), sottolinea ancora il DFGP.
I progressi compiuti dai partecipanti saranno documentati con certificati di lavoro e di studio allegabili alle candidature di lavoro.