Possono rovinarci le ferie e stravolgere i piani, ma sul momento è importante sapere come intervenire tempestivamente quando si subisce un incidente: le assicurazioni sui viaggi possono farci partire più tranquilli!
È capitato a molti e purtroppo capita ogni anno a circa 70 000 persone che, nel bel mezzo delle proprie ferie all’estero, si infortunano e devono affrontare tutto quello che ne consegue in un ambiente del tutto sconosciuto.
Il primo consiglio, soprattutto quando ci si reca in paesi lontani, magari fuori dall’Europa, è quello di stipulare un’assicurazione sanitaria. Questa dovrebbe già rassicurarci maggiormente sull’assistenza per probabili incidenti ed infortuni che sfortunatamente possono capitare in vacanza. L’assicurazione sanitaria è soprattutto consigliata in Paesi al di fuori dell’Unione Europea e dello spazio Schengen poiché, mentre in questi vige un patto di reciprocità tra i vari sistemi sanitari, quando si esce da questi confini le cure possono raggiungere costi proibitivi, come accade per esempio negli Stati Uniti, in Canada, negli Emirati Arabi Uniti o in Giappone, dove la privatizzazione della sanità comporta una forte speculazione sull’erogazione delle cure.
Ok, non siamo negativi, nessuno vuole infortunarsi in vacanza, ma purtroppo può succedere, per questo è sempre meglio premunirsi e farsi trovare informati. Secondo gli ultimi studi, gli infortuni e incidenti più comuni sono:
- Infortuni in albergo
- Infortuni durante tour guidati
- Intossicazioni alimentari
- Incidenti durante la pratica di attività sportive
- Incidenti durante gli spostamenti
- Traumi o annegamento in acque ricreative
- Aggressioni, violenze
«Chi scivola malamente dopo un bagno rinfrescante ai bordi della piscina e lamenta forti dolori, ad esempio, vuole beneficiare di un’assistenza medica possibilmente rapida» afferma Roger Stalder, capo team Estero alla Suva. In casi come questo, continua Stalder «se non dispone di un’adeguata copertura assicurativa, l’infortunato deve farsi carico delle prestazioni, che possono ammontare a parecchie decine di migliaia di franchi».
Chi invece ha preventivamente stipulato un’assicurazione sanitaria ha una copertura delle prestazioni mediche, dei medicinali e dei ricoveri urgenti non coperti dall’assicurazione malattie o infortuni di base. In molti casi, le assicurazioni coprono anche le spese di salvataggio e per il rimpatrio.
La vacanza stravolta
Una delle conseguenze non trascurabili è che un infortunio può stravolgere l’intero piano delle vacanze e in alcuni casi può addirittura prolungare il soggiorno nel caso in cui l’infortunio è tale che necessita ricovero oppure crea impossibilità momentanea dello spostamento. In questo caso, bisogna organizzare in fretta la permanenza e calcolare i costi aggiuntivi per vitto e alloggio. Anche in casi come questi esistono delle assicurazioni che tengono in considerazione questo tipo di assistenza alla persona. Ma tali costi aggiuntivi possono essere causati anche dalla cancellazione delle attività o il cambio dei voli o dello spostamento dei mezzi prenotati, annullamenti di varia natura. Anche per questi casi molte assicurazioni permettono la riorganizzazione dei viaggi, il rientro prima del previsto o il prolungamento della permanenza. Inoltre sono previsti anche dei rimborsi su questi casi. A proposito di rimborsi, molte assicurazioni prevedono dei rimborsi per i casi quali aggressioni fisiche, danni a cose personali (auto o bagagli), furti o perfino danni a terzi.
Come scegliere l’assicurazione giusta.
È molto importante, prima della partenza, informarsi bene sulle coperture delle assicurazioni e tenere sempre a portata di mano il numero di emergenza della propria assicurazione infortuni.
Bisogna considerare dei paramenti importanti e metterli a confronto con le varie offerte delle assicurazioni prese in considerazione. Vediamo quali sono questi parametri.
- Assistenza sanitaria durante il soggiorno, che comprenda la condizione 24 h su 24, 7 giorni su 7;
- Pagamento spese mediche e massimali di pagamento, ovvero se l’assicurazione stipulata abbia o meno il pagamento diretto o bisogna prima anticipare di tasca propria. Inoltre valutate sempre i massimali della spesa, cioè la cifra massima di spesa coperta dall’assicurazione per le prestazioni sanitarie;
- Annullamento o interruzione della vacanza, in caso di impedimento alla partenza o di interruzione improvvisa dovuto a casi e condizioni gravi (malattie o morte di cari) alcune assicurazioni rimborsano i costi della vacanza;
- Rimborsi per imprevisti di varia natura quali perdita di bagagli, ritardi dei mezzi, annullamento dei voli, furti e altri imprevisti possono rientrare nel piano assicurativo;
- Responsabilità civile verso terzi è un’opzione possibile e valutabile e si riferisce a eventuali danni procurati a terzi e coperti da alcune assicurazioni.
Redazione La Pagina