Nell’ultima giornata del girone d’andata vincono le prime sette della classifica, in coda sembrano spacciate Palermo, Crotone e Pescara
Il girone d’andata del campionato 2016-17 è terminato con la conferma che la Juventus resta il punto di riferimento del calcio italiano, la Roma è la prima antagonista però virtualmente a 7 punti, il Napoli ha già perso il treno scudetto a parte miracoli, il Milan con Montella è diventato una squadra con una sua identità e ha già vinto un trofeo, la Supercoppa italiana contro la Juventus, e con il recupero potrebbe salire al terzo posto, la Lazio e l’Atalanta sono le sorprese, l’Inter dopo un travagliato inizio con il tecnico Pioli sta tornando squadra e delle compagini di alta classifica è quella che ha più margini di miglioramento. Questi indizi accendono le speranze per un girone di ritorno che si auspica più equilibrato.
La lotta per la salvezza sembra invece destinata a non riservare emozioni con Palermo, Crotone e Pescara lontane dal quart’ultimo posto occupato dall’Empoli. Tra l’alta e la bassa classifica le altre compagini vivacchiano tra prestazioni positive e gare da dimenticare con l’obiettivo di raggiungere al più presto la salvezza, mentre soltanto la Fiorentina, squadra però discontinua, ha qualche probabilità di rientrare nella lotta per un posto in Europa, se dovesse vincere il recupero contro il Pescara.
La Juventus è ripartita bene dopo la sconfitta nella finale di Supercoppa persa ai rigori contro il Milan. Dimenticata la delusione, la Juventus ha battuto facilmente il Bologna, un avversario evanescente, con una doppietta di Higuain e il gol Dybala. Saranno altri avversari a far capire se la Juventus si potrà fermare. Pertanto i campioni d’Italia hanno dato un’altra dimostrazione della loro forza giocando una partita in sostanza perfetta e con la 26esima vittoria consecutiva in casa centrano un altro record. Il Bologna è sembrato ancora in vacanza e ha facilitato il compito alla squadra di Allegri. La Roma vince di carattere sul campo del Genoa, dove sono cadute squadre di alta classifica, e prova a tenere vive le speranze scudetto. La squadra di Spalletti ha vinto la gara dimostrando quelle qualità che in alcune fasi del campionato sono venute a mancare: la personalità e la determinazione nel difendere il vantaggio, contro un Genoa che ha giocato un calcio offensivo e ha trovato in alcune occasioni le strepitose parate del portiere giallorosso Szczesny. La caccia alla Juventus è ricominciata, ma tutto può tornare inutile se la Roma non darà continuità alle qualità dimostrate a Marassi, mentre il Genoa, privo di due giocatori chiave passati ad altre squadre Pavoletti (al Napoli) e di Rincon (alla Juventus), ha subito quattro sconfitte dopo la brillante vittoria contro la Juventus e pare smarrito.
Vittorie all’ultimo respiro per le squadre dietro la coppia di vertice. Il Napoli ha ribaltato il risultato contro la Sampdoria solo al 96’ con un gol di Tonelli (mai utilizzato) portando a casa un successo sofferto. La prova dei partenopei è stata poco brillante rispetto alle gare da applausi con il bel gioco e 16 reti in quattro gare e i tre punti sono arrivati grazie alla personalità e al cinismo e una determinazione a scapito della qualità. Un segnale incoraggiante quando il Napoli non gioca ai suoi livelli. Sfortunata la Sampdoria costretta a giocare in 10 per l’espulsione di Silvestre, forse dubbia, e alla quale non è bastata la prova battagliera per portare a casa un risultato positivo, che avrebbe meritato. La pazienza del Milan alla fine ha pagato contro un Cagliari, bravo a imbrigliare la manovra milanista, per altro poco incisiva. Il ritorno al gol di Bacca, quasi allo scadere, ha regalato una vittoria importante in chiave Champions League. La squadra di Montella non si è rilassata sugli allori e ha passato un’altra prova di maturità, grazie allo spirito di gruppo bravo a risolvere gare complicate e faticose. Una vittoria nel recupero a Bologna sarebbe la ciliegina su un girone d’andata rappresentato da un ritmo da zona Champions League. Il Cagliari non ha da rimproverarsi nulla nell’atteggiamento tattico, a parte di non essere riuscito fino in fondo a difendere il pari. All’ultimo respiro anche la Lazio, che ha ritrovato il gol di Immobile. L’attaccante ha risolto una gara stregata e sofferta contro un Crotone, che ha tentato con determinazione e orgoglio di strappare il pari (che avrebbe meritato), andando anche vicino alla vittoria. Il girone d’andata della Lazio resta comunque brillante e ora viene il difficile, cioè confermare l’eccellente risultato di 37 punti. Il Crotone dovrà fare un miracolo per restare in A e non basteranno le buone prove di carattere per portare i punti necessari.
Record assoluto invece per l’Atalanta che chiude il girone d’andata con 35 punti e se non avesse sbagliato le gare d’inizio campionato… Sul campo del Chievo la squadra di Gasperini ha messo in mostra tutte le qualità che la contraddistinguono e ne fanno una compagine temibile: pressing asfissiante, velocità nelle manovre di gioco e concretezza degli attaccanti sotto porta. A Verona ha dominato per tutta la gara, anche se dopo il primo tempo con il 3-0 la partita era chiusa, a dimostrazione della mentalità che Gasperini esige dai suoi giocatori. Nel ritorno non ci sarà più Gagliardini, giovane di grandi promesse che passerà all’Inter, ma Gasperini ha già in mente l’alternativa, per continuare a ottenere questi risultati. Il Chievo non è pervenuto, anche perché l’Atalanta non gli ha mai permesso di giocare. Inizia a dare i suoi frutti il lavoro di Pioli all’Inter, anche se la strada è ancora lunga, ma i nerazzurri hanno un alto margine di miglioramento. La vittoria sul campo dell’Udinese è la quarta consecutiva in campionato e anche un segnale alle avversarie che nel 2017 dovranno fare attenzione all’Inter che ha iniziato la scalata all’alta classifica. La vittoria in rimonta, con doppietta di Perisic, è il risultato di una gara di carattere, di una personalità che l’Inter sta acquistando e che se Pioli riuscirà ad armonizzare con le indiscusse qualità della rosa, che il mercato di gennaio potrebbe migliorare (Gagliardini), i nerazzurri diventeranno qualcosa di promettente e potranno rilanciarsi. All’Udinese vanno i complimenti per avere tenuto testa ad una squadra di rango e di avere fatto una prestazione incoraggiante che da fiducia per il proseguimento del campionato
G.S.
foto: Ansa