La maggior parte di noi crede di essere più intelligente della media, potrebbe però sbagliarsi, ecco qualche pensiero scientifico sull’intelligenza
Vai su google!
Mentre una volta una discussione vivace finiva così che ognuno rimaneva con la propria, oggi appena c’è un’incertezza su un argomento qualcuno del gruppo tirerà fuori il suo smartphone per cercare su internet la risposta giusta. Il “googlare” ci fa sentire più intelligenti, infatti, i ricercatori dell’Università di Yale hanno esaminato come internet influisce sulla nostra percezione di intelligenza. L’esperimento si svolgeva così che ai partecipanti venivano poste diverse domande, alcuni potevano usare lo smartphone, altri no. Quelli che hanno usato internet per rispondere alle domande, sopravvalutavano la propria intelligenza. Questo succede per sistemi chiamati “transactive memory systems”, secondo i ricercatori, se ci troviamo in gruppo, assegniamo agli altri compiti cognitivi, significa che se nel gruppo c’è uno che sa tutto su un argomento, diventa il nostro internet e non facciamo più la differenza tra quello che sappiamo e quello che crediamo di sapere, questo ci fa sopravvalutare il nostro livello di intelligenza.
In città si diventa stupidi
Credete che nelle città vivono i sapientoni? Molto probabilmente vi sbagliate. Vivere nelle città potrebbe essere meno intellettuale di quanto pensiamo, gli scienziati hanno scoperto che vivere in un ambiente urbano potrebbe avere effetti catastrofici sull’intelligenza. Bastano pochi minuti su una strada affollata e si riduce il nostro auto-controllo e danneggia le nostre capacità di ricordare qualcosa, questo è quanto hanno dimostrato scienziati dell’Università di Michigan. Dopo essere passati su una strada caotica o su in un parco, ai partecipanti venivano poste alcune domande semplici, chi si era trovato su una strada affollata ha avuto pessimi risultati, l’attenzione, la memoria e l’umore erano peggio di quelli che si erano trovati nel parco. Il fatto curioso dello studio è che questa “pausa” del cervello può essere causata anche solo se si guarda un’immagine di una strada di città molto animata.
La politica ci rende
meno intelligenti
Forse lo sospettavate già che la politica può avere effetti sulla nostra intelligenza, ma qui si tratta di uno studio scientifico dell’Università di Yale, secondo cui la politica rende più
stupidi non solo in America, ma dappertutto. Dan Kahan, professore dell’Università di Yale, ha interrogato 1000 americani su aspetti politici e ha testato le loro capacità matematiche. Dopo questo i partecipanti, tramite dati, dovevano scoprire se una crema anti-brufoli funziona o meno. Dando un primo sguardo ai dati la crema poteva sembrare funzionante, solo chi di matematica se ne intende, poteva capire che in realtà non funziona. Dopo questo primo test, Kahan ha ripetuto l’esperimento, questa volta con dati sulla legge sulle armi. In questo nuovo test anche chi se ne intendeva di matematica non maneggiava in modo giusto i dati, l’unica questione che contava erano le proprie emozioni e la propria posizione politica. Questo dimostra che neanche uno studio che sostiene o sfata una teoria ha un effetto sulla nostra idea politica.