La salute vien leggendo! di Tatiana Gaudimonte
Domande e risposte
Gentile Tatiana,
ho un’intolleranza al lattosio e fruttosio… mi potrebbe dare un esempio di piatto ideale con gli alimenti che posso associare per un pasto completo?
I prodotti senza lattosio di solito qui in Svizzera sono molto più cari… mi sa dare dei suggerimenti come posso fare la spesa al meglio?
Elisa, 31 anni da Dübendorf
Cara Elisa,
In effetti, la vita di una persona intollerante è un po’ più complicata! Ma non scoraggiamoci, per fortuna esistono diverse alternative da consumare.
Il primo consiglio è sicuramente quello di eliminare tutti i prodotti industriali dolcificati, dalle merendine, ai succhi di frutta ma anche agli yogurt “alla frutta” e prodotti da forno: questi prodotti abbondano in fruttosio (tra l’altro, raffinato e non naturalmente contenuto nella frutta o verdura!).
Come probabilmente già saprà, tutti gli alimenti proteici e grassi di origina animale (carne, pesce, uova, semi oleosi come noci mandorle o simili, altri semi alimentari, latte e latticini) sono permessi agli intolleranti al fruttosio. Gli intolleranti al lattosio devono eliminare, da questi, solo il latte e quei derivati a cui risultano sensibili (questo va su base individuale: tenga presente che molti derivati contengono solo esigue quantità di questo zucchero). Quindi, nel piatto ideale può certo inserire uno tra tutti gli alimenti già citati sopra.
Passiamo ai carboidrati: i cereali e le farine da essi derivati, dal frumento alla segale al farro al riso, sono prive degli “zuccheri incriminati”, quindi anche questi cibi sono consumabili: occhio però a scegliere prodotti integrali e genuini e non prodotti industriali, nei quali lattosio e fruttosio sono spesso presenti per camuffare il vuoto nutrizionale di questi “cibi”. Anche le patate e molti legumi sono privi di fruttosio.
Infine, la parte dolente: la frutta non è permessa in toto e così molti ortaggi (Pomodori, barbabietole, carciofi, asparagi, cicoria, carote, per citarne alcuni). Molta verdura e alcuni legumi sono però permessi: fagioli cannellini, borlotti, spinaci, lattuga ecc.). Quindi, coraggio! Un’insalatona con uova e tonno accompagnata da un paio di fette di pane integrale o da gallette di cereali integrali, un piatto di pasta integrale con olio e parmigiano o pecorino grattugiato accompagnata da una porzione di spinaci, un trancio di tonno o una bistecca con patate e verdure sono alla sua portata!
Quanto alla spesa, le dò ragione: i prezzi sono piuttosto alti. Il mio consiglio è sempre quello di leggere le liste degli ingredienti e non i messaggi pubblicitari sulle etichette per scegliere il prodotto più adatto e dal miglior rapporto qualità/prezzo. Una spesa “accompagnata” può essere una soluzione per riconoscere successivamente a colpo d’occhio i prodotti “approvati” e quelli da evitare.
Buon appetito!
Tatiana Gaudimonte