Il bellissimo episodio che è accaduto in Italia riscatta il popolo italiano di tutte le ingiurie che arrivavano ultimamente da tutte le parti. Gli italiani si sono uniti compatti in nome della solidarietà più pura. Il caso è stato il seguente: nei giorni scorsi si è molto discusso del nuovo regolamento comunale di Lodi che impone agli extracomunitari di procurare un certificato per far accedere i figli a scuolabus e mense a tariffe agevolate. Per molti di questi extracomunitari, riuscire a ricavare certi documenti richiesti era un’impresa non di poco conto. Così dall’apertura delle scuole, molti bambini sono costretti a mangiare in stanze separate da quelle dei loro compagni italiani e a percorrere ogni mattina chilometri a piedi per raggiungere la scuola, questo proprio grazie al regolamento firmato dal sindaco leghista Sara Casanova. Il nuovo regolamento, definito “antifurbetti”, ha così penalizzato oltre 200 bambini. L’incresciosa faccenda però ha scosso gli animi di molti: come è possibile che un paese civile e democratico come l’Italia si debba sentire una cosa del genere e proprio nei confronti dei bambini? Ed è così che la grande macchina della solidarietà italiana si è messa in funzione. Il coordinamento ‘Uguali Doveri’, nato per protestare contro il nuovo regolamento, ha lanciato la raccolta fondi dal titolo “Colmiamo la differenza” per aiutare i piccoli scolari con un versamento libero permettendo loro di ricevere gli stessi servizi di un qualsiasi altro studente. In pochissimi giorni, addirittura 48 ore, non solo si è superata la soglia minima di 60mila euro per permettere ai piccoli esclusi di accedere alla mensa scolastica, ma pare che si sia raccolto molto di più, circa 90mila euro, costringendo il comitato a sospendere la raccolta fondi. Con una cifra del genere tutti potranno usufruire della mensa scolastica, nessuno escluso, grazie alle donazioni di più di 2.000 persone! È una bella risposta questa: gli italiani sono un popolo per bene, che ama il prossimo e che non si tira indietro difronte a certe situazioni, anche se ultimamente subisce molto la pressione politica che non risparmia mai nessuno. “A oggi, siamo sicuri di poter garantire l’accesso a tutti i bambini lodigiani esclusi dai servizi scolastici almeno fino a fine dicembre 2018, data in cui speriamo che il ricorso presentato al Tribunale di Milano contro il Comune di Lodi avrà annullato questa discriminazione”, scrive il comitato sulla pagina Facebook. Non possiamo che essere orgogliosi del nostro popolo e speriamo che i gesti come questi non rimangano bellissimi esempi isolati, ma che siano alla base di sane e favorevoli convivenze umanitarie!
foto: Ansa